La crisi politica che attraversa Palazzo Mosti. La quiete dopo la tempesta, si potrebbe dire, con i protagonisti diretti, vedi il sindaco e pure la Tomaciello, che per ora serrano i ranghi e appaiono impenetrabili. Sono loro i protagonisti massimi di questa parentesi. La loro azione ha prodotto l’assalto a vuoto di una opposizione che tuttavia ora si scorge e non è cosa da poco e sbaragliato il campo Moderato. Una opposizione che non annovera metà gruppo piddino, già sulla frequnza d’onda ceppalonica, che è un dato di fatto su cui non c”era dubbio alcuno. Per altri versei si delinea un prodromo di futuri probabili apparentamenti che danno la sensazione che qualcosa si sta muovendo, sia pure sotto traccia. La presidenza delle commisioni, solo una tappa di un processo più vasto che non inerisce la sopravvivenza dell’Amministrazione, che non pare correre rischi, ma si riflette sugli schemi futuri che si possono presentare. Blitz o meno sono però i numeri che dovranno determinare la composizione delle commissioni per le quali Mastella non pare avere fretta visto il ritorno della Tomaciello al Bilancio. Marianna Farese, del Movimento 5 Stelle, attacca la maggioranza.
