E’ un momento di stanca del dibattito politico cittadino a Benevento. I protagonisti preferiscono stare allineati e coperti in attesa di capire meglio il da farsi e forse preferiscono rilasciare ad organi di stampa non cittadini le proprie opinioni rispetto al dato politico attuale. Mastella lo fa al Corriere del Mezzogiorno e poi a Repubblica ribadebndo, in definitiva, lo stesso concetto mantra che va perorando da molto tempo: il trattamento da riservare a Noi Campani a Napoli come a Benevento e l’allineamento del PD a quel modello deluchiano che ha sortito la vittoria alle Regionali. Cosa che non appare del tutto scontata anche se alla fine un abboccamento tra leader appare cosa più che probabile. Al momento mastelliani e Dem mostrano i muscoli, si guardano in estremo cagnesco. Da Corso Garibaldi la Pentarchia decariana torna a sottolineare la distanza siderale con Mastella. “La condizione farsesca dell’amministrazione comunale di Benevento impone a tutti coloro i quali abbiano a cuore le sorti della città di attivarsi concretamente per costruire quell’alternativa di governo che la stragrande maggioranza dei cittadini attende da tempo”. Il Pd sannita ribadisce il suo pedissequo riferimento alle linee dettate dal partito a livello nazionale e quindi l’alleanza che va dal Movimento 5Stelle, ai partiti del Centro-Sinistra di Governo e all’essenziale mondo del Civismo e dell’Associazionismo cittadino per costituire l’alternativa a Mastella. Le grandi manovre di posizionamento, ovviamente, non sono avulse dal contesto consiliare. Qui il tatticismo regna sovrano, quasi nessuno, al mese di dicembre, intende sbottonarsi più di tanto. Tra questi Patto Civico che rappresenta quella terra di mezzo tra orbita mastelliana e possibili sguardi a destra.
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