Antonio Reale irrompe in questa prima domenica di maggio con una nota a metà tra il disilluso e il “damose da fa” L’ex assessore commenta amaramente ciò che non è stato possibile fare, l’unità del centrodestra, cui, assai poco velatamente, da la responsabilità ai “piccoli interessi di bottega che hanno prevalso sull’orizzonte vero di creare un’alternativa vera, un programma serio, una coalizione ambiziosa per la città”. Non si fa fatica ad individuare i destinatari di questa amara considerazione, quei Fratelli che al tavolo di un centrodestra non hanno mai creduto e non sempre per colpe ascrivibili a loro. Reale, che di Forza Italia è diventato negli ultimi tempi “l’io narrante”, però non si scoraggia. “Siamo arrivati ormai a inizio maggio, e credo sia arrivato inevitabilmente il momento di fare sul serio”, dice con piglio da conducator. “Con Forza Italia, a partire dalle ultime regionali, abbiamo dimostrato di preferire la coerenza alla convenienza: anche per le prossime comunali a Benevento ci muoveremo in base a questo principio. Non svendiamo la storia e i valori di Forza Italia, semplicemente. Perciò ora metteremo in campo tutto l’impegno possibile per creare un’alternativa, con quei valori inequivocabilmente di centrodestra, a questa amministrazione. Dispiace constatare che questo percorso abbia incontrato degli ostacoli, dispiace ma ne prendiamo atto. Spiace anche che la generazione cui appartengo in senso anagrafico non abbia saputo esprimere personalità in grado di mettersi alla guida di un’esperienza di questo tipo: poco male però, almeno in questo senso, se ci sono altre eccellenti possibilità disponibili a mettersi in gioco per la città. Il centrodestra vuole esserci, e da protagonista”. E’ evidente che anche a destra o da questa angolazione di destra, si osservi ciò che accade nel mondo altro da Mastella. Dalle evoluzioni provenienti da quell’arcipelago arriveranno segnali più chiari sul da farsi.
