La battaglia tra Mastella e i suoi avversari non conosce sosta. Che sianio i pentastellati o i dem non fa conto; è una lotta senza quartiere in cui il sindaco, “antropon zoon politicon”, gode di un certo vantaggio, c’è poco da dire. In una campagna elettorale dall’esito per nulla scontato e lui lo sa bene, da fondo a tutte le sue energie. E se non è il tasto dolente della Massosneria, il Ceppalonico sfrutta ogni varco per “verticalizzare il gioco”. La nota della Senatrice Ricciardi sulla ex caserma Pepicelli, che diventerà una sorta di Federal Building in cui confluiranno diverse amministrazioni pubbliche e che risulta tra gli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo Draghi, fa drizzare le antenne al sindaco che ne obiettta i crismi della ripetitività. Mastella considera la cosa un successo della sua Amministrazione, non ne ha molti di cui menar vanto, quel Protocollo d’intesa firmato tra Comune di Benevento e Agenzia del Demanio nel luglio del 2018 a San Vittorino, rivendicando al nostro microfono l’imprimatur suo rispetto all’intera operazione che si aggira intorno ai 50mln di euro. Telefona anche all’architetto Damagini per ulteriori conferme, insomma sottolinea la sua primogenitura e in campagna elettorale dimostra di non lasciare nulla ai suoi avversari.
