Mastella chiude ai giardini della Rocca la sua campagna elettorale. “Il mio programma è un nuovo inizio, occorre portare la città ad un nuovo punto di sviluppo e il PNNR sarà il canale attraverso il quale passa il rilancio necessario di Benevento e noi lo intercetteremo”. Elegantissimo, in gran forma, Mastella attacca gli avversari.” Nessuno ha idee per la città”, e a Moretti riserva la dose maggiore di intensità. ” Non è solidarietà la sua ma solo carità va scopo industriale” etichettando la campagna elettorale come velenosa e ricca di animosità. È il club dei rancorosi, dice, l’assedio contro di me, tutti tesi a buttarlo fuori dalla pista e fa riferimento alla scuola di magistratura: lui era favorevole, la “signorina Mazzoni” no, inutile sottolineare il riferimento, la stessa suo vicesindaco per un anno e più. Ribadisce la giustezza del suo operato che però fa dipendere in larga misura dalla pandemia, che lungi dal favorirlo ha invece inficiato in nuce la sua azione di governo, il mancato coronamento del programma del 2016. Un Mastella in ottima forma e pronto alla pugna finale, un messaggio chiaro urbi et orbi ad avversari e pure amici. L’uomo solo al comando e alla fine chi vivrà vedrà
