Perifano e Moretti, un sodalizio che la contingenza politica, post primo turno delle elezioni amministrative, ripropone in tutta la sua interezza. L’entante cordiale tra i due è funzionale all’impegno del ballottaggio; entrambi ricercano l’urgenza della improcrastinabilità del cambio di passo e della nuova declinazione che dovrà essere impressa alla città di Benevento liberata dal metodo mastelliano. Nessuna spartizione, nessuna lottizzazione tengono a precisare Perifano e Moretti. “Quanto riportato dalla stampa su parcellizzazioni di cadreghe e di prebende è destituita di fondamento” dicono all’unisono. Perifano poi sfida direttamente Mastella: “Se un solo suo consigliere ammette di essere stato avvicinato da me, sono pronto lasciare la corsa”
Dieci punti fondamentali su cui articolare la proposta alternativa. Un master plane che va dall’ecologia, al welfare, dal new deal economico, al disegno di una città a misura d’uomo. Un decalogo irrinunciabile che i due ex contendenti pongono alla base del loro accordo arrivato a maturazione ed ora irrinunciabile.
Convitato di pietra quella destra identitaria avulsa dall’imprintng mastelliano e uscita malconcia dalle urne. D’Alessandro, l’ex sindaco ha fatto outing e con lui si presume anche l’apparato identitario che fa capo a Rosetta. Resta da vedere come si porrà il duo Matera-Paolucci cui le sirene mastelliane potrebbero fare da irresistibile richiamo.
