Non è stata una giornata tranquilla per il sindaco di Benevento Mastella. Per la verità sono settimane, dall’inizio dell’anno per lo meno, che lo stillicidio di polemiche tra i consiglieri dissidenti, i dirigenti e una buona fetta di assessori va avanti senza soluzione di continuità, una fonte di stress elevatissimo per il Primo Cittadino. Che oggi, raccontano ambienti di Palazzo Mosti, ha vissuto forse il suo giorno più logorante. La riunione con i suoi dirigenti è stata tesissima, coi basilischi ad azzuffarsi tra loro e tutti contro Catalano, per nulla nuovo a scontri al fumlicotone nel recentissimo passato, vedi le diatribe con l’ex segretario generale Cotugno. Lui, il sindaco, non vi ha partecipato delegando il segretario Feola, ma avrebbe agitato la scure della rotazione tra i dirigenti, cosa per altro prevista dal regolamento comunale. È quindi più acceso che mai il confronto e Mastella potrebbe anche paventare l’arma, mai sotterrata, delle dimissioni al fine di mettere la sordina ad una situazione di estrema litigiosità. Non lo farà, almeno in questi frangenti, ma il livello dello scontro è giunto ormai al parossismo e la tensione è alle stelle. Nel frattempo discetta di dissesto. Nella sua puntata mattutina alla scuola Sant’Angelo a Sasso ha espresso alcune osservazioni sul pagamento del Fondo anticipo di liquidità.
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