Ad Avellino la fascia tricolore si decide al ballottaggio. La sfida è tra Antonio Gengaro e Laura Nargi. Come previsto nessuno dei contendenti più accreditati è riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta delle preferenze.
Ben 11.353 voti per il candidato del campo largo Gengaro che raggiunge il 36,98%, mentre le sue 4 liste di supporto vanno oltre, incassando 11.741 preferenze, per effetto del voto disgiunto, alla fine più contenuto di quanto preventivato. Il più votato in assoluto è l’esponente del Pd Nicola Giordano, 640 consensi, seguito da Enza Ambrosone 601 ed Ettore Iacovacci 501. Bene anche Amalio Santoro candidato di Sinistra Italiana-Si Può nella lista Per Avellino e Francesco Iandolo di Avellino Progetto Partecipato.
La vice sindaca uscente, Nargi, in campo per dare continuità all’amministrazione Festa raggiunge 9.975 voti, 32,49%, mentre le sue liste di fermano a 8.813 preferenze. Dunque oltre 1.100 voti sono diretti esclusivamente a lei. Nella compagine “Davvero” figura la più votata in assoluto della tornata avellinese, l’assessore uscente Marianna Mazza, capace di ottenere ben 721 preferenze. Bene anche i colleghi Antonio Genovese e Giuseppe Negrone.
Sembrava potersela giocare fino all’ultimo ma ha segnato il passo poco dopo l’avvio dello scrutinio, finito, per la cronaca, questa notte, Rino Genovese e il suo Patto Civico, con 5 compagini a sorreggere il progetto del giornalista Rai: 6.711 voti registrati per una percentuale del 21,86%, anche lui capace di raccogliere qualche preferenza in più rispetto alla somma delle singole compagini. Bene “Moderati e Riformisti”, ispirata dal consigliere regionale Livio Petitto, con Geppino Giacobbe, anche lui assessore uscente, a 490 preferenze. Male “Forza Avellino”, lista vicina ad Angelo Antonio D’Agostino, eccetto la buona performance del consigliere uscente Gerardo Melillo. Adesso, però, potrà essere proprio Genovese l’ago della bilancia al secondo turno in programma il 23 e 24 giugno.
Si dividono i resti gli altri 4 candidati a sindaco: 4,28% per Modestino Iandoli, alfiere di Fratelli d’Italia; 2,35% per Aldo D’Andrea in campo per Unità Popolare per Avellino; 1,29% per Gennaro Romei aspirante sindaco dell’Udc; e, infine, 0,75% per Vittorio Boccieri e il suo Progetto Avellino Futura.
