Quer pasticciaccio brutto de Ponte Valentino, parafrasando il romanzo di Gadda. La vicenda dell’area sotto pignoramento di proprietà della B.Brothers rappresenta un vero smacco per l’Amministrazione cittadina anche se da Palazzo Mosti arrivano distinguo e precisazioni. In assenza del sindaco se ne fa carico l’Assessore all’Ambiente Russi, che di Mastella è il più stretto collaboratore di quanti fanno parte dell’Esecutivo. Russi, replicando a Fausto Pepe, al quale chiede “una critica costruttiva visto che si tenta di risolvere problemi da lui non risolti come ad esempio il depuratore, la cui mancanza priva la città di un elemento essenziale per la qualità della vita”, finisce per scaricare su Asia la responsabilità del “misunderstanding” alla base della brutta figura rimediata. “I vertici dell’Asia hanno allegato copie dei verbali con le motivazioni tecniche della scelta del sito e del comodato d’uso gratuito depositato alla Camera di Commercio”, dice Russi il quale ammette che da Lucio Lonardo, ex presidente del cda di Asia, sia arrivata la comunicazione della presenza di ipoteca sull’azienda B.Brothers ma solo di carattere informale. Puntuale arriva la replica di Lonardo
