Il mestiere di genitore al giorno d’oggi. Il rapporto tra genitori e figli, di natura conflittuale, al tempo di internet e dei socials network. Se ne è discusso nell’ambito di un convegno organizzato al Circolo Unione Sannita a Palazzo Bosco Lucarelli e che ha visto la partrecipazionme di Antonio Polito, giornalista tra i più brillanti della scena italiana, vicedirettore del Corriere della Sera e saggista. Ad un uditorio attento e numeroso, e la citazione non appaia scontata, Polito ha presentato il suo ultimo libro dal titolo “Riprendiamoci i nostri figli. La solitudine dei padri e la generazione senza eredità”, Marsilio Editore. Il conflitto generazionale e la fisiologica contrapposizione frutto di una naturale parabola educativa, da sempre problematica ma al tempo attuale resa ancor più complicata da una incomunicabilità intergenerazionale sempre più marcata. Polito, presentato da Pasquale Viespoli e proluso da Don Mario Iadanza, direttore dell’Ufficio Cultura della Diocesi di Benevento, da la sua intepretazione del fenomeno.
