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Benevento, Baroni: “Gli ultimi risultati devono darci la forza di fare meglio. Il nuovo modulo è un’opportunità, non un cambiamento”

Benevento, Baroni: “Gli ultimi risultati devono darci la forza di fare meglio. Il nuovo modulo è un’opportunità, non un cambiamento”

9 Marzo 2017 | by admin
Benevento, Baroni: “Gli ultimi risultati devono darci la forza di fare meglio. Il nuovo modulo è un’opportunità, non un cambiamento”
Sport
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In vista della gara con la Virtus Entella ha parlato in conferenza stampa l’allenatore del Benevento, Marco Baroni.

Un solo punto nelle ultime tre partite, reduci i giallorossi dal pareggio nel derby con la Salernitana: “Ceravolo ha messo in difficoltà una difesa sempre più bassa col passare dei minuti. – ha dichiarato l’allenatore – In una gara del genere devi segnare quanto prima. Credo che più di quanto creato sarebbe stato difficile fare. E’ un momento così, ma bisogna continuare così, sulla convinzione di gioco che questa squadra non deve mai perdere.

La Salernitana è riuscita a far qualcosa sui nostri palloni persi. Si poteva gestire meglio qualche situazione, che comunque a volte è insita anche nella partita. Non posso rimproverare la squadra, neanche per l’approccio, dove peraltro abbiamo avuto la migliore occasione con il palo di Camporese”.

Analisi tattica di un Benevento che può cambiare: “Una squadra non può crearsi una sola soluzione. Con il rientro di alcuni giocatori è una strada che possiamo percorrere e sono sempre più convinto che possiamo giocare anche con i tre centrocampisti. Nell’ultima partita c’erano anche delle situazioni contingenti nel reparto offensivo. Avendo quattro giocatori offensivi, la soluzione del centrocampo a tre è nella gestione di questi giocatori in attesa che rientri Puscas. Cambia veramente poco, sposti solo un vertice da alto a basso.

Eramo nasce come mezzala e mi piacciono i giocatori di tecnica e corsa. Mirko non ha i 90 minuti, ma finché non andrà in campo non li troverà. E’ disponibile, parlerò con lui e valuteremo. Può anche lavorare sull’esterno, però credo che nel rientrare abbia bisogno di stare nel suo ruolo.

Nelle mie scelte non guardo le caratteristiche dell’avversario, non si cambia perché le cose non vanno, si corregge eventualmente. In questo momento l’eventuale modifica o correzione può essere solo una risorsa. E un’opportunità, non cambiamento”.

In vista della gara con l’Entella: “L’aspetto mentale non lo patiamo mai, anche con il Bari quando siamo andati sotto. Anche con la Salernitana, in svantaggio e superiorità numerica, non ha mai perso lucidità. E’ sempre rimasta vogliosa con l’equilibrio e la testa, mai ansiosa. Questa secondo me è una crescita ulteriore. L’Entella è brava ad attaccare in verticale, ma noi non modificheremo il nostro calcio, contro comunque una squadra che sta facendo benissimo.

La gara d’andata è stata un percorso. Una sconfitta che ci ha fatto crescere e dato la misura della squadra che andremo ad affrontare”. 

Un allenatore che non punta solo al lavoro sul campo, ma badando anche a tanti particolari mirati al compattamento del gruppo, vero punto di forza della squadra. Tra queste particolarità, anche quella della novità a Paduli con il nuovo servizio mensa per tutta la squadra che pranza ormai da tempo al termine degli allenamenti in gruppo: “E’ un modo per stare insieme e penso che sia positivo”.

Situazione della rosa: “Ceravolo si è allenato tutta la settimana, mentre Cissè cerchiamo di gestire un suo fastidio al tendine, ma ad oggi stanno tutti bene.Lopez ha preso un pestone in allenamento, ma è a posto, ha solo un po’ di dolore. Venuti aveva un problema alla caviglia e ieri ho preferito del differenziato per lui”.

Sul rendimento di questo periodo: “Il dubbio è sempre se far punti giocando male, o il contrario. La verità è nel mezzo, le prestazioni ci danno la consapevolezza di quello che possiamo fare. Non aver raccolto ci deve dare la forza e l’incazzatura di fare quel passo in più e di spingere l’episodio a nostro favore”.

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