La gara con lo Spezia rappresenta già un primo importante banco di prova della stagione del Benevento che dopo una partenza positiva ha attraversato un momento opaco sul profilo soprattutto dei numeri e dei risultati. Un trend da invertire, specie se in vista dopo la sosta c’è una ripartenza in saluta per la formazione di Inzaghi. I giorni dopo Verona non sono stati semplicissimi in casa sannita, lo dimostra la decisione del ritiro presa dal presidente Vigorito, salvo tornare sui propri passi 24 ore dopo a seguito di un nuovo confronto di cui lo stesso Filippo Inzaghi spiega: “Abbiamo sempre un confronto con il presidente, a prescindere dal momento. – ha detto in conferenza stampa – Sembra che cadiamo tutti dal pero, dobbiamo tornare alla realtà, siamo in Serie A. Non è l’atmosfera giusta attorno alla squadra, ringrazio la curva per il comunicato. Siamo orgogliosi delle loro parole. Non ho bisogno di confronti con questa squadra che ringrazierò sempre. Il presidente ha poi deciso da persona intelligente, qual è, di mandarci nelle nostre case”.
L’allenatore del Benevento ha parlato alla vigilia della gara con lo Spezia. A questo punto della stagione il collega Vincenzo Italiano non la definisce “scontro diretto”, Inzaghi spera in una grande gara: “Abbiamo preso qualche gol di troppo, ma su situazioni che si possono evitare. – ha proseguito – Avevamo messo in preventivo alcuni errori, la squadra mi sta dando ottime risposte. Fare 15 tiri in porta a Verona è qualcosa che dobbiamo tenerci stretto, poi dobbiamo migliorare su altri aspetti sui quali stiamo lavorando. Sarà una bella partita con lo Spezia, mancheranno i nostri tifosi ma siamo pronti a fare una grande gara. I tifosi ci avrebbero dato una grande mano, ma lo hanno fatto anche ieri con il comunicato. Alla fine i ragazzi riceveranno gli applausi che si meritano. Le partite con Roma e Napoli hanno fatto perdere un po’ la dimensione della squadra, quando perdi certe partite devi trovare la chiave per migliorare”.
Tanti gli assenti per lo Spezia, qualcuno lo conta anche Inzaghi che dovrà fare soprattutto a meno di Caprari con una coperta corta anche in difesa. Per il tridente è ballottaggio Sau-Improta, ma il tecnico leva ogni dubbio: “Barba è un recupero importante, su Iago Falque non è il caso rischiarlo. Giocherà Sau, è una garanzia. Ho le idee chiare e so che la partita sarà importante, oggi e domani valuterò i migliori. Maggio sta bene, ma è chiaro che vanno fatte delle scelte”.
La convocazione di Lapadula: “So che ci teneva tanto e sono contento per lui. Gli facciamo un grande in bocca al lupo”.
L’apporto dei nuovi acquisti: “Credo che ogni giocatore debba dare sempre qualcosa in più. Sono contento dei nuovi acquisti, che oltre le qualità tecniche hanno ottime doti morali”.
