E’ pari e patta la sfida in famiglia tra gli Inzaghi che nello scontro del “Vigorito” si dividono da buoni fratelli la posta in palio. Succede tutto nel primo tempo, quando a portare in vantaggio la Lazio è un gran gol di Ciro Immobile, implacabile in area di rigore. La Lazio pecca di superficialità, non perdona il Benevento che aspetta il momento giusto per poter pungere e lo fa in chiusura di frazione di gioco, quando sugli sviluppi da calcio d’angolo il mancino al volo di Schiattarella vale il pareggio. Nella ripresa non migliora la qualità del gioco dei biancocelesti, il Benevento è ordinato e concede poco. Le uniche occasioni arrivano nei concitati minuti di recuperano, che costano anche un rosso diretto a Schiattarella. Il Benevento, comunque, si scopre complessivamente poco per tenersi stretto un punto prezioso ancora contro una big, dopo quello strappato in casa anche alla Juventus. Torna a far punti la squadra sannita, a cui la vittoria è pur vero che manca da Firenze, ma riprendendosi subito dalla sconfitta di Reggio Emilia che aveva lasciato davvero l’amaro in bocca.
Benevento-Lazio non è solo la sfida in campo, ma il derby in famiglia tra i due fratelli Inzaghi che si ritrovano a pochi metri l’uno dall’altro come avversari per 90 minuti. L’effetto sorpresa è praticamente nullo tra i due che mai hanno negato di confrontarsi anche per i rispettivi cammini. Nelle scelte dei due tecnici infatti, di fattore sorpresa non ce n’è traccia, Filippo sulla sponda giallorossa fa rifiatare il solo Improta rispetto Reggio Emilia, mentre Simone lancia Escalante dal primo minuto in cabina di regia e poco può far ruotare negli altri reparti per comporre il suo classico 3-5-2.
I TEMPO – L’avvio della Lazio è subito arrembante, i primi minuti sono di pressione biancoceleste con i padroni di casa tutti rintanati negli ultimi 30 metri. Al primo contropiede utile, però, il Benevento è subito pericoloso fino ad arrivare alla conclusione di Roby Insigne che però trova la deviazione di un difensore avversario. Sul corrispettivo corner il Benevento sfiora per ben due volte il gol del vantaggio, prima di testa con Lapadula che trova il riflesso di Reina, poi sul botta e risposta va alla conclusione col sinistro, invece, Kamil Glik che trova ancora il portiere salvatosi con i piedi. Si scute la Lazio, avanti al decimo e pericolosa su due calci d’angolo consecutivi, riesce a salvarsi la squadra giallorossa. Linee strette del Benevento che prova a coprire tutte le linee di passaggio e lasciando il pallino del gioco alla Lazio, per poi essere pronto a ripartire. Al 21esimo il Benevento rischia grosso su un errore da rimessa laterale, recupera palla la Lazio con Luis Alberto che prova a piazzarla dal limite, palla che colpisce il palo e termina sul fondo. E’ solo il preludio al gol che arriva pochi minuti più tardi, zona cross per Milinkovic che disegna nel cuore dell’area, rapacissimo Ciro Immobile che brucia il tempo al diretto marcatore e devia in fondo al sacco. Passata la mezzora il Benevento prova a presentarsi dalle parti di Reina, il rinvio di Tuia di testa, Schiattarella accelera verticalizzando per Lapadula che però rinuncia al tentativo di uno contro uno e va con una stranissima conclusione di punta che di fatto non trova neanche la porta. La Lazio ha potenziali occasioni che sciupa nelle ultime scelte, in chiusura di frazione prova ad accendersi Caprari che passa in mezzo a due avversari ed arma il suo destro, Reina si distende in corner. Sul corrispettivo angolo Schiattarella prima prova a deviarla di tacco, poi la palla s’impenna e va a concludere al volo proprio l’oggi capitano che col mancino non lascia scampo al portiere e sigla il pareggio. Primo tempo che si chiude proprio sul gol, squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
II TEMPO – Nella ripresa non migliora la qualità del gioco della Lazio. Il Benevento è ordinato e rischia poco, Filippo Inzaghi si gioca i cambi per gestire risorse e alleggerisce il tridente dove poi a chiudere sarà Di Serio. A pochi minuti dal termine, Pereira va in verticale e pesca in area Milinkovic che va male di testa e alza sopra la traversa. E’ di fatto l’unico squillo della ripresa dove la Lazio non riesce ad incidere. Chiude in attacco il Benevento con l’invenzione di Iago Falque per il destro di Di Serio, ma la posizione dell’attaccante era di fuorigioco, segnalato dopo l’opposizione di Reina. Ancora giallorossi che provano ad inserirsi nelle praterie in contropiede, Iago lancia ancora Improta, si oppone come può Reina. In ripartenza Immobile ingaggia il duello con Letizia, subentra diretto Schiattarella che rimedia in pieno recupero un rosso diretto. Infeirorità numerica che non compromette il risultato, ma col Genoa SuypoerPippo dovrà fare a meno del regista. Dopo le rispettive sconfitte tornano ai punti Benevento e Lazio, i fratelli Inzaghi si dividono la posta.
Benevento (4-3-3): Montipò; Barba, Glik. Tuia (46′ Foulon), Letizia; Ionita, Schiattarella, Hetemaj (80′ Dabo); Caprari (81′ Di Serio), Lapadula (71′ Iago), Insigne (61′ Improta). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Del Pinto, Tello, Viola, Sau, Pastina. Allenatore: Filippo Inzaghi
Lazio (3-5-2): Reina; Radu (80′ Caceido), Hoedt, Luiz Felipe (59′ Patric); Marusic, Luis Alberto (80′ Pereira), Escalante (80′ Cataldi), M. Savic, Lazzari; Correa, Immobile. A disposizione: Strakosha, Alia, Anderson, Armini, Parolo, Czyz, Moro, Adeagbo. Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Sig. Pairetto di Nichelino
Marcatori: 25′ Immobile, 45′ Schiattarella
Ammoniti: 30′ Lapadula (L), 54′ L. Felipe (L), 90’+5 Marusic (B)
Espulso: 90’+4 Schiattarella
