Un inizio anno da Stregone per Filippo Inzaghi ed il riferimento non è solo ai simboli iconici del Benevento, bensì alle vere e proprie metodologie del momento del tecnico giallorosso con formazioni da inventare praticamente gara dopo gara. L’emergenza è rossa per la retroguardia giallorossa, che contro l’Atalanta dovrà fare a meno anche di Alessandro Tuia, uscito malconcio dalla Sardegna Arena. L’assenza dell’ex Salernitana si aggiunge alla già folta lista in infermeria, da cui il tecnico piacentino non ha recuperato nessuno per la sfida di domani con l’Atalanta: “Sicuramente saremo in 11. – ha detto Inzaghi – Fino ad oggi non abbiamo fatto sentire l’assenza di nessuno. Dispiace, perché avrei preferito giocarmela al completo, ma abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Sarà un’ulteriore grande sfida che mi auguro di giocare al meglio. Tuia e Tello dovrebbero rientrare la prossima settimana. Ero contento per il primo gol di Tuia, ha qualità importanti, ha un risentimento all’adduttore. Penserò alla soluzione migliore”.
Inzaghi non cerca alibi e carica i suoi in vista della sfida ai bergamaschi. Dopo aver strappato punti in casa a Juve e Lazio e aver dato filo da torcere al Milan, il tecnico dei sanniti chiede un’altra grande prova anche contro la Dea: “Sarà una bella sfida, perché affrontiamo una grande squadra. Venderemo cara la pelle. C’è un calendario quasi improponibile, ma siamo tutti sulla stessa barca e non voglio alibi. Sarà un ulteriore banco di prova importante”.
Atalanta modello di società: “Ci vuole tempo. Ha costruito negli anni qualcosa di importante. Benevento ha un presidente come Vigorito che si avvicina a Percassi per passione con dei direttori sportivi bravissimi. Qualche similitudine in prospettiva c’è”.
Sui ricordi di Inzaghi con l’Atalanta: “E’ un ricordo bellissimo aver vinto la classifica dei cannonieri a 23 anni, unico con la maglia della Dea. Resterà per sempre nel mio cuore”.
La vittoria di Cagliari: “La squadra mi sta piacendo nella gestione della gara. E’ cresciuta molto nella lettura dei momenti. Non dobbiamo montarci la testa, sarà difficilissimo salvarsi, arriveranno momenti difficili. Ci sono state squadre che hanno girato a 27 punti e hanno poi rischiato a fine campionato”.
Sul mercato non si sbottona: “Ho la testa a questa gara. Iago sta bene e martedì sarà con il gruppo e già lui sarà un rinforzo importante, come Viola. Del mercato se ne occupa la società, sappiamo cosa vogliamo”.
Parole di elogio per Improta: “Gli fanno fatti i complimenti, è una fortuna per un allenatore. Penso possa rendere maggiormente come mezzala, ma so che è un ragazzo intelligente e quando sei così puoi far bene anche fuori ruolo”.
