Le dichiarazioni di Alberto Paleari dopo Benevento-Bari: “La vittoria manca a noi e manca ai tifosi. Stiamo facendo il massimo nelle nostre possibilità, la linea difensiva gioca sempre con gli stessi ragazzi da 7 partite, Schiattarella corre 90 minuti oltre qualche dolore. Sappiamo il momento, ma anche che siamo il Benevento. E’ un momento, ma sta a noi cercare di uscire, la soluzione non è mai scontata. Io conosco solo il metodo del lavoro, però per uscire da situazioni di questo tipo l’unico modo è mettere in campo qualcosa in più dell’avversario, non so cosa ha detto il tecnico del Bari, ma nella mia porta sono arrivati solo due tiri. Mi è dispiaciuto per il rigore, mi aspettavo un rigore centrale e volevo stare fermo più tempo possibile, non ha tirato un bel rigore, mi è dispiaciuto non pararlo. Dobbiamo cercare di scrollarci di dosso quest’amarezza e andare a Ferrara cercando di fare del nostro meglio. Stringeremo di nuovo i denti. Quello che il mister voleva trasmetterci, lo abbiamo. Il 3-5-2 non era il suo modulo preferito, ma ora la situazione è questa. Ha portato molta positività è stato un grande campione e ci sta portando a pensare in quel modo. A luglio la società chiamava il progetto triennale, poi è chiaro che a fine agosto con certi arrivi ti aspetti qualcosa in più. Ognuno di noi ha in testa un obiettivo di punti da fare, senza un obiettivo giochi così. Non bisogna fare passi da gigante, ma lavorare bene per toglierci questo momento, basta una scintilla. Il pubblico l’ha capito, perché da che ci fischiavano, hanno capito che il momento è difficile”.
