Titoli di coda della stagione giallorossa. Dura appena un atto il Play Off sannita. Il Benevento capitola in casa contro la Juventus Next Generation, che rifila addirittura il pokerissimo ad una squadra che termina in maniera imbarazzante. E’ una gara che parte subito in salita, dietro la formazione di Auteri palesa le proprie fragilità mentali e soprattutto tecniche di una stagione intera. Appena 14 minuti e Petrielli apre le danze, a seguito di un’iniziativa personale sulla sinistra, bucando troppo facilmente Manfredini. Benevento che subito sbanda, Berra la compromette definitivamente già al 18esimo, lasciandosi espellere con grande ingenuità. Ingenuità che non dovrebbe partire da un calciatore di esperienza, che dovrebbe esser guida e perlopiù con la fascia di capitano. Partita di fatto già chiusa, alla mezz’ora segna Cudrig e l’unico obiettivo sarebbe solo quello di evitare l’imbarcata (che poi arriverà). Tra le note falle difensive ci sono anche i calci piazzati, non potevano mancare nella sintesi del Play Off ed in pieno recupero mette la firma proprio da corner anche l’ex Guerra. Primo tempo che si chiude col gol della bandiera che realizza Perlingieri, più che evitabile la sua esultanza, quando invece bisognerebbe dimostrare rabbia e grinta magari per tentare un’impresa, che ovviamente con questi presupposti non può esserci. Nella ripresa un paio di potenziali occasioni il Benevento che avrebbe anche, poi il tracollo. La difesa patisce gli attacchi bianconeri, quasi inerme. Ancora un calcio d’angolo, ancora Guerra a risolverlo. Non finisce di attaccare la Juventus, Cudrig è imprendibile e cala addirittura il pokerissimo. Un’uscita di scena senza precedenti, la contestazione della curva, l’entrata posticipata della tifoseria organizzata e, non potrebbe esser diversamente, anche quella anticipata. Minuto dopo minuto gli spalti si svuotano, il triplice fischio risuona nel silenzio. Una debacle.
I TEMPO – Il Benevento parte provando a fare possesso ma senza alzare i ritmi. Al minuto 14 però a passare è la Juventus al primo affondo. Pietrelli penetra in area dalla sinistra, vince un riparo con Talia e salta Simonetti prima di beffare Manfredini sul primo palo. Bianconeri in vantaggio. E passano solo pochi minuti che la gara si complica ancor già. Su un lungo rilancio Berra si lascia beffare sul tempo da Afena Gyan che lo brucia, Berra gli tira la maglietta quel poco che basta per rimediare il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. E’ proprio il capitano a rendere la partita ancora già in salita per i giallorossi. Benevento che prova a scuotersi al 25esimo, con l’azione sulla sinistra di Lamesta che non crossa dentro, ma va rasoterra verso il limite dell’area per premiare la Talia che va di prima, conclusione alta. Benevento che sbanda, dietro soprattutto Viscardi è troppo timoroso, Capellini in affanno e lo si vede già alla mezz’ora con Crudrig che va in penetrazione, altro rimpallo proprio con il nuovo capitano giallorosso che non ferma l’avversario, pallone che torna a Cudrig che anticipa il tempo e perfora nuovamente Manfredini, raddoppio della Juventus NG. Al 40esimo la squadra di Auteri prova ad affacciarsi in avanti, la combinazione è Perlingieri-Pianato, fino al tentativo quasi fortuito del centrocampista giallorosso, sul tiro è attento Daffara che si distende e para a mano aperta. E’ un Benevento che cola a picco, già in chiusura di frazione la Juventus fa tris, direttamente da corner Guerra è tutto solo e la gira in porta. Il recupero però riserva ancora gol, percussione ancora di Lamesta che stavolta va dentro da Pinato che non controlla, c’è Perlingieri che però riesce a girarsi e a depositare in porta, riducendo lo svantaggio che resta comunque arduo. 1-3 negli spogliatoi.
II TEMPO – In avvio di ripresa il Benevento avrebbe anche un paio di potenziali occasioni, prima con Talia che dal limite calcia di prima di poco alto. Poi la clamorosa occasione per Lanini di accorciare le distanze, lanciato verso la porta da Pinato, ma l’attaccante perde il tempo della conclusione e dà così l’opportunità a Daffara di intervenire. D’altra parte, soffre sempre la difesa e ancora da corner capitola con il tocco di Guerra che cala il poker e sigla la doppietta personale. La debacle non finisce, la Juventus continua a tenere il piede sull’acceleratore e al minuto 73 c’è posto anche per il pokerissimo: sulla destra Turco accelera e fa quel che vuole, palla dentro per Cudrig che tutto solo la gira in porta. E dopo la contestazione, al gara termina nel silenzio della cornice, che minuto dopo minuto si svuota, inevitabilmente ancor prima del triplice fischio.
Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Sena (62′ Oukhadda), Capellini, Berra, Simonetti; Prisco, Talia; Starita (22′ Viscardi), Pinato (75′ Acampora), Lamesta (46′ Lanini); Perlingieri (63′ Manconi). A disposizione: Nunziante, Lucatelli, Agazzi, Meccariello, Viviani, Borello, Ferrara. Allenatore: Auteri.
Juventus NG (3-5-2): Daffara; Turicchia, Scaglia F., Turco (83′ Poli); Pietrelli (60′ Villa), Curdi, Macca, Faticanti (83′ Owusu), Comenencia; Guerra (75′ Amaradio), Afena-Gyan (75′ Mancini). A disposizione: Garofani, Scaglia S., Anghelè, Puczka, Deme, Papadopoulos, Quattrocci, Silva Semedo. Allenatore: Brambilla
Arbitro: sig. Gianquinto di Parma
Marcatori: 14′ Pietrelli, 30′ Cudrig, 45’+2 Guerra, 45’+3 Perlingieri, 58′ Guerra, 73′ Cudrig
Ammoniti: 8′ Pietrelli (J), 27′ Prisco (B), 44′ Viscardi (B), 60′ Simonetti (B),
Espulso: 18′ Berra (B)
