C’era una volta la boxe, potremmo dire, c’era una volta la nobile arte che ha contraddistinto una buona parte della storia sportiva del 900. Oggi se ne vede poco di pugilato, anche in America dove trovarono fama e gloria campoioni come Primo Carnera e dopo di lui il più grande di tutti, Rocky Marciano ma sarebbe meglio dire Marchegiano le cui origini materne erano sannite, di San Bartolomeo in Galdo.
E proprio Foiano in Valfortore si candida ad essere novello palcoscenico del pugilato italiano ospitando il 9 maggio la sfida sul ring fra due italiani, il napoletano Picardi e il sassarese Zara, che incroceranno i guantoni per contendersi il titolo europeo dei pesi gallo, categoria fino a 53chili e 200 grammi, lasciato vacante dal britannico Charlie Edwards.
Stamattina al Museo del Sannio, prima delle canoniche operazioni di peso, la conferenza stampa di presentazione del match. Vincenzo Picardi, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino nel 2008, si presenta alla stampa
Il suo sfidante il sardo Cristian Zara anche lui pronto per le 12 riprese. Preparazione accurata e nessun margine tattico concesso all’avversario.
