Piove sul bagnato in casa giallorossa, come se non bastassero l’astinenza da risultati, una classifica critica ed un impatto traumatico con la Serie A. Difficile smaltire le scorie della disfatta interna sul filo con il Sassuolo, ancor più se Roberto De Zerbi deve ritrovarsi a dover fare i conti con un’infermeria che nuovamente si riaffolla. Ieri si è fermato Amato Ciciretti per un risentimento muscolare, la cui entità sarà valutata soltanto nelle prossime ore con il rischio che per il folletto romano si tratti nuovamente di uno stiramento. Il clima non è dei migliori neanche durante gli allenamenti, dove il tecnico bresciano prova a scuotere gli animi in vista dell’impegno di Bergamo. Un tridente tutto da ridisegnare, ma si prospetta anche una nuova emergenza in difesa dove, oltre gli assenti Letizia e Lucioni per squalifica, potrebbero aggiungersi altre due pedine che costringerebbero a stravolgere nuovamente anche il centro. Antei era assente questa mattina, mentre Costa ha terminato anzitempo l’allenamento proprio in avvio di partitella. Da verificare anche il motivo della sessione svolta a parte da Lazaar e Parigini. L’allenatore aveva chiesto di mantenere alta la testa, ma dopo 13 giornate di magra è arrivato il momento delle prime scelte e per la trasferta di lunedì qualcuno potrebbe rimanere a casa, oltre i vari assenti forzati. De Zerbi ha difeso pubblicamente a spada tratta i suoi nel post Sassuolo, ma non è un mistero che non abbia apprezzato l’approccio di alcuni calciatori e le risposte di questa settimana di lavoro potrebbero anche portare a qualche esclusione non solo dettata dai bollettini medici.
