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Roma| Dirstat, lotta evasione fiscale: Agenzia Entrate lontana da risultati importanti

Roma| Dirstat, lotta evasione fiscale: Agenzia Entrate lontana da risultati importanti

23 Febbraio 2017 | by Enzo Colarusso
Roma| Dirstat, lotta evasione fiscale: Agenzia Entrate lontana da risultati importanti
Lavoro e Sindacati
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La Dirstat, la  Federazione fra le associazioni ed i sindacati nazionali dei dirigenti, vicedirigenti, funzionari, professionisti e pensionati della Pubblica Amministrazione e delle imprese torna a censurare l’operato dell’Agenzia delle Entrate e la sua azione contro l’evasione fiscale. A parere di Dirstat il recupero di 17 miliardi di euro di sommerso consegnato all’Erario nel 2016 è si apprezzabile, se comparato ai dati del 2014 e del 2015.pietro paolo boiano

“E tuttavia”, ricorda Pietro Paolo Boiano, Vicesegretario Generale della Federazione, “il direttore dell’Agenzia fiscale non ha avuto il tempo di gioirne appieno che già le viene ricordato che i 17mld recuperati nel 2016 ne comprendono quattro rivenienti dalla “voluntary disclosury” ,praticamente una sanatoria!, con cui sono stati fatti rientrare dall’estero capitali illegali, e che resta comunque distante il tetto del sommerso stimato in oltre 108mld di cui ben 40mld si stima riguardino l’iva ritenuta la maggior fonte di evasione. Politica e PA devono avere vite parallele, prosegue Boiano, ma non comuni, per la sola ragione che tutto ciò che può essere fatto nelle stanze politiche non può farsi in quelle amministrative, se non devastandole. Allora l’antico “quid agam?” si risolve nel senso che va recuperato il controllo del territorio fiscale,e quel territorio può controllarlo solo chi lo vive e lo abita. Vanno bene le linee-guida,ma i programmi di intervento non possono essere prefissati col criterio del”questo si, quell’altro no”In altri termini la responsabilità delle scelte deve ricadere in via esclusiva sull’operatore in loco il quale dovrà poi risponderne fino alle estreme conseguenze, se sbaglia, anche in buona fede,ma dovrà essere portato sugli scudi se opera bene. Bando quindi alle polemiche sterili e alle critiche di maniera che lasciano il tempo che trovano. Si guardi solo alla forza dei numeri,quelli indicati dalla Corte dei Conti, di fronte ai quali anche Amleto rientrerebbe da ogni dubbio. Più semplicisticamente un vecchio adagio avverte che “Senza inchiostro la penna non scrive! “

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