Quattro chilometri e trecento metri di strada nel cuore del Fortore con ponti e gallerie. Sembra un tracciato esiguo, un’opera di stima secondaria ed invece è o dovrebbe essere l’inizio dello sdoganamento definitivo della Valfortore dal novero delle zone irraggiungibili, perennemente destinate all’emeraginazione dei collegamenti.
Ora, con la consegna del cantiere dei lavori per la “Strada di collegamento area interna del Fortore con la S.S.90 bis che collegeherà Foiano a Montefalcone e che va vista nell’ambito del suo intero sviluppo anche a servizio di San Giorgio la Molara e dell’innesto sulla 90bis verso Benevento la possibilità di collegare in un futuro non lontano il Capoluogo con la sua provincia del nord è molto meno chimerica.
Trentasettemilioni e 300mila euro il costo complessivo dell’artertia tramite un finanziamento del CIPE e appaltata all’A.T.I. GI.MA.CO. COSTRUZIONI e che è parte di un più vasto progetto di opere pubbliche che come ha ricordato il Presidente della Provincia Lombardi rientra negli oltre 100 milioni di Euro stanziati per l’ammodernamento e la costruzione di strade, gallerie e viadotti.
Non si tratta di una operazione elettorale, ha specificato il sindaco di Foiano Ruggiero che inquadra l’intera operazione come una forma di grande collaborazione istituzionale senza bandiere di appartenenza ma nell’esclusivo interesse della Valfortore
