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Asl, i sindacati proclamano lo sciopero

Asl, i sindacati proclamano lo sciopero

15 Aprile 2016 | by Anna Liguori

Dopo l’incontro con il Management Aziendale tenutosi nei giorni scorsi ed avente ad oggetto la delibera n. 161 /2016 ”Approvazione Regolamento Aziendale ed adozione piano annuale 2016 della Pronta Disponibilità”, le organizzazioni sindacali presenti all’Asl di Benevento hanno unitariamente dichiarato lo stato di agitazione di tutti i dipendenti della ASL di Benevento (Dirigenza Medica-Veterinaria, STPA e dell’Area Comparto).

Nel documento che ANAAO Assomed – FP CGIL Medici – CISL Medici – UIL Medici – CGIL FP RSU – CISL FP Irpinia Sannio – UIL FPL – AUPI Fassid – FSI USAE Medici e Comparto – FVM – FIALS hanno diffuso alla stampa, le parti sociali ricordano che “è stato adottato un atto deliberativo che incide negativamente sull’organizzazione del lavoro e mette a repentaglio la corretta erogazione dei servizi costituzionalmente garantiti ai cittadini utenti.

Il provvedimento – di cui si era stata già richiesta la revoca in autotutela – non garantisce la continuità delle prestazioni nelle aree connesse ai servizi di emergenza-urgenza e contrasta con gli obblighi di realizzare un sistema assistenziale efficace ed efficiente. Di particolare gravità, inoltre, è la violazione dei diritti e delle prerogative sindacali in quanto l’azienda ha assunto importanti decisioni senza tener conto delle disposizioni di legge che, sul piano delle emergenze, obbliga il management a dare la preventiva e tempestiva informazione ai sindacati”.

E così, all’esito dell’incontro, i sindacati hanno preso “atto che l’ASL non ha saputo fornire risposte certe e concrete per cui, se l’Azienda intende proseguire nella volontà di assumere decisioni unilaterali senza il dovuto ed indispensabile confronto con le rappresentanze sindacali, gli stessi “ricorreranno al Prefetto per attivare le procedure di raffreddamento con riserva di ulteriori azioni per garantire il rispetto delle prerogative sindacali e il giusto diritto alla salute dei cittadini-utenti”.

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