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Benevento| “Women in business”, Todini e le imprenditrici: il successo è un mix di genere

Benevento| “Women in business”, Todini e le imprenditrici: il successo è un mix di genere

18 Marzo 2019 | by Anna Liguori
Benevento| “Women in business”, Todini e le imprenditrici: il successo è un mix di genere
Attualità
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A Palazzo Paolo V la seconda conferenza internazionale “Women in Business”, promossa dall’omonimo network nato proprio a Benevento, nel 2015, grazie all’ideatrice e responsabile scientifica dell’iniziativa, Rossella Del Prete, oggi assessore all’Istruzione e alla cultura del Comune di Benevento. La convention di imprenditrici e di studiosi provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa, vede la condivisione delle istituzioni locali e di diverse altre associazioni di categoria. desioni da diverse parti del mondo quella del “Women in business”, non solo donne in carriera ma anche artigiane.

La seconda edizione beneventana di Women in Business (dal 2015 ad oggi, il network si è mosso in diversi Paesi: Belgio, Cuba, Perù, Brasile, New York…) intende ribadire il valore aggiunto che le donne in generale e le imprenditrici possono portare all’economia ed allo sviluppo locale. Non è trascurabile il dato riportato dalle statistiche, che rilevano, nonostante la crisi, una sorprendente crescita dell’imprenditoria femminile, pari a percentuali sempre crescenti delle imprese esistenti sull’intero territorio nazionale. Il convegno dunque è un’occasione di confronto, testimonianze ed interazione tra prestigiosi rappresentanti istituzionali, delle Università, della Comunicazione, di Fondazioni, di Associazioni di categoria e donne imprenditrici di molteplici regioni italiane e straniere.

Ospite d’eccezione Luisa Todini, oggi presidente del Comitato Leonardo ed imprenditrice di lunga esperienza, con al suo attivo diversi importanti incarichi istituzionali e manageriali. La Todini si è soffermata a parlare del ruolo delle donne ad oggi del suo successo e delle eccellenze campane come il Vino.

La Todini si è soffermata inoltre sul ruolo chiave del Sannio e il riconoscimento della città del Vino. “Un punto di partenza che non deve essre dimenticato e per far questo bisogna comunicare i localismi” sostiene la Todini.

 

 

 

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