Alla presenza del Sindaco, prof. Mario Pepe, del Delegato allo Sport, Massimiliano Gaudino, e dell’ Ass. alle Politiche Sociali, dr.ssa Alessia Accettola, è stato presentato il Progetto “LO SPORT SIAMO NOI”, a cui l’Amministrazione Comunale ha dato l’adesione, sotto l’egida del CONI di Benevento, del Coni Regionale e con l’organizzazione del CSEN (Comitato Sportivo Educativo Nazionale). Presenti l’Avv. Mario Collarile (Delegato CONI Point BN), Emiliano Ambrosino (Referente Nazionale CSEN) e il dott. Paolo Ernani Rossetti (Coordinatore Progetto). I lavori sono stati coordinati dal Delegato allo Sport che ha ringraziato i convenuti, illustrando il piano programmatico ed evidenziato i vantaggi e le opportunità di tale iniziativa. Il Sindaco Pepe e l’Assessora Accettola hanno espresso grande soddisfazione: “È questo un Piano operativo dal grosso impatto socio-educativo, che ha l’obiettivo di raggiungere cittadini e giovani dai 6 ai 14 anni (che vivono in condizioni precarie e disagevoli) al fine di coinvolgerli in modo gratificante nella pratica sportiva. La nostra è una stragegia politico-sociale di qualità che volge un’attenzione particolare al territorio”. L’ Avv. Collarile, con la solita verve, ha così esordito: “Questo Progetto non fa che ribadire di come San Giorgio del Sannio sia la vera ‘Cittadella dello Sport’ della provincia sannita. Io sono un figlio adottivo di questa Comunità, una delle poche che conserva forti motivazioni sociali di base e che si presenta accogliente e solidale. Sensibilità e spirito comunitario che la rendono capace di programmare e di preparare il futuro, specialmente in questo momento così difficile e problematico per tutti. Voglio elencare tre ragioni di fondo. La prima è che, in questa realtà, c’è una forte cultura di base, motivazioni che la spingono a ritenere lo Sport come una componente essenziale ai fini di una globale formazione umana. La seconda ragione è che qui si rivela una grande sensibilità rivolta a quei ragazzi e alle famiglie che non possono permettersi spese eccessive. Per cui, si consente una pratica agonistica nel rispetto dell’ambiente, promuovendo il territorio non più visto come ‘terra di nessuno’. In questo caso, si diventa più ricchi, in quanto c’è un addestramento mentale per utilizzare al meglio il proprio corpo e, pari tempo, emerge un bisogno maggiore di aggregazione sociale. Adduco un terzo motivo legato al fattore della ‘formazione’, che resta fondamentale in un Progetto come questo che richiama sia il coinvolgimento dei genitori e sia l’impegno dei minori più fragili emotivamente ed economicamente. Intendo concludere, ribadendo la bontà di una classe dirigente lungimirante e di una cittadina che cura lo Sport come non mai, con un’azione costante, promuovendo iniziative ed eventi, e sollecitando la costruzione di impianti sportivi e l’associazionismo. La riprova è data dalla presenza di numerosi Sodalizi Sportivi che operano, sul territorio, con professionalità e spirito di abnegazione”.
Il Referente del Progetto, Ambrosino, e il Coordinatore, Ernani, hanno delineato, in modo generale, il Piano di Intervento, dicendo tra l’altro: “Ringraziamo voi tutti per avere accolto la nostra richiesta, facendo presente che questa idea nazionale, concepita dal Dipartimento ‘Sport e Salute’, è stata già accettata da 184 Comuni. Questo progetto sportivo prevede attività al chiuso e all’aperto, con lo scopo di coinvolgere i minori più a rischio o che vivono in disagio, al fine di assicurare il benessere (e fisico e mentale) tramite lo sport”. In conclusione, l’ Ass. Accettola ha così precisato: “Come Amministrazione, abbiamo aderito con entusiasmo perché è nostra volontà l’aver cura delle famiglie meno abbienti e deboli, venendo incontro ai ceti più umili e cercando di abbattere le disuguaglianze sociali”. Infine, il Delegato Gaudino, nel ringraziare tutti, ha dato appuntamento alle prossime iniziative: “Covid 19 permettendo, per fine Agosto/ inizio Settembre 2021, vorremmo organizzare la tradizionale manifestazione della Festa dello Sport.”
