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Presentato al Comune di Arpaise il libro della giovanissima autrice sannita Rossella Mauriello

Presentato al Comune di Arpaise il libro della giovanissima autrice sannita Rossella Mauriello

8 Dicembre 2023 | by Anna Liguori
Presentato al Comune di Arpaise il libro della giovanissima autrice sannita Rossella Mauriello
Attualità
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Nella serata di ieri, presso la Sala Consiliare del Comune di Arpaise, è stato presentato il libro, il romanzo giallo, “Con quale veleno ti uccidero”, scritto dalla giovanissima Rossella Mauriello di Montesarchio, edito da Morphema Editrice.

Nella calda ed accogliente sala del consiglio trasmorfata per il Festival Montagne di Parole e per la presentazione del libro, in un caffè letterario, tra una tisana, un the caldo accompagnato da biscotti, come un vero e proprio salotto di casa, dove è stato ancora più entusiasmante leggere ed ascoltare, la serata è iniziata con i saluti e gli interventi del Sindaco di Arpaise Vincenzo Forni Rossi, del Consigliere comunale delegato alla Cultura Mattia Parrella e del Consigliere comunale delegato alle politiche sociali, alla gentilezza e inclusione Titti Covino, mentre ad illustrare ai presenti il romanzo è stata l’autrice Rossella Mauriello, la quale ha sbalordito ed entusiasmato i presenti per la sua dote di scrittrice, per la sua bravura e per la sua giovane età, suscitando la curiosità dei lettori presenti in sala, i quali hanno posto delle domande sul testo a cui la stessa autrice entusiasta della sua pubblicazione ha approfondito i vari capitoli pubblicati nel suo libro.
Rossella nata a Benevento nel 2009, oggi appena 14enne è già una brava e talentuosa scrittrice, appassionata di musica e letteratura, ha partecipato alla giuria del Premio Strega Ragazze e Ragazzi nel 2022, componente della Giuria Zenobia al “Libro Aperto Festival” a Baronissi nel 2023, affascinata dal mondo della scienza e della matematica, ha partecipato due volte ai Giochi Matematici dell’Università Bocconi di Milano.

La giovane autrice in questo esordio letterario racconta la storia del giovane investigatore di Napoli Maurizio Mainardi, il quale spera di apprendere i segreti del mestiere da Giorgio Olivieri, un detective già affermato, che quando gli si presenta davanti il suo primo caso capisce che indagare non è facile come sembra nei romanzi.

Il messaggio che l’autrice vuole dare ai giovani è quello di sognare, provare, correre il rischio di essere delusi, di essere illusi, provare a realizzare i propri sogni e di non accontentarsi, perché non sempre è come si vedono le cose, non bisogna fermarsi alla superficialità ma ascoltare il prossimo e andare oltre i suoi pensieri, bisogna sempre rialzarsi quando qualcosa accade e pensare che fa parte della vita.

Il Sindaco Vincenzo Forni Rossi ed i Consiglieri Comunali Mattia Parrella e Titti Covino nel corso della serata, nei loro interventi e dialoghi con l’autrice si sono congratulati con la giovanissima per aver realizzato questo bel romanzo, un libro sensazionale, bellissimo, comprensibile, coinvolgente, unico, composto da ben venti capitoli, ogni frase è semplice ed ha un senso compiuto.

A Rossella un grazie per aver pubblicato quest’opera e per averla presentata ad Arpaise, lei giovane ragazza ha solo 14 anni e già ha un talento unico, una giovane donna che si prepara al suo percorso di vita, ha il cuore aperto all’ascolto e lontana dall’indifferenza, quando una sua insegnante ha avuto un problema di salute, lei è stata vicina all’insegnante, Rossella sia da esempio per i tanti giovani ragazzi e ragazze, in un tempo dove molti sono legati ai mezzi tecnologici, vedere una ragazza che scrive un romanzo, che ci parla di cultura ci fa ben sperare in un mondo migliore, l’augurio è che possa proseguire nei suoi sogni, nei valori e negli insegnamenti che i genitori, i familiari gli hanno dato.

È una bella soddisfazione per l’Amministrazione Comunale dare la parola agli altri, ai giovani e vivere momenti di cultura, già poco tempo fa un’altra ragazza di Arpaise ha presentato un suo libro, momenti come questi sono importanti perché è una voce fuori dal coro e bisogna dare eco a questa voce fuori dal coro, un grazie all’autrice è giunto dai numerosi presenti in sala, ed un altrettanto grazie è stato rivolto all’amministrazione per aver organizzato quest’anno vari momenti culturali per fermarsi a riflettere su varie tematiche.

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