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Operazione “Alto impatto”: arresti in tutta la provincia

Operazione “Alto impatto”: arresti in tutta la provincia

13 Agosto 2016 | by redazione Labtv
Operazione “Alto impatto”: arresti in tutta la provincia
Cronaca
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Proseguono i controlli straordinari dei Carabinieri del Comando Provinciale per il contrasto alla criminalità diffusa denominata operazione “Alto Impatto”. Questi i risultati conseguiti in questo fine-settimana:

La Compagnia dei Carabinieri di Benevento ha deferito in stato di libertà H. N., 38enne senegalese domiciliato a Napoli, pregiudicato, intercettato mentre esponeva in vendita dvd di prodotti audiovisivi e videogames contraffatti e privi di certificazioni siae/cee; D. della provincia di Benevento, fermato alla guida di un ciclomotore sotto l’influenza di sostanze stupefacenti ed alcoliche. L’interessato è stato segnalato amministrativamente anche alla Prefettura di Benevento per i provvedimenti di competenza, mentre il ciclomotore è stato sequestrato.

Segnalati all’autorità amministrativa F.N. di San Giorgio del Sannio, I.A. di Apollosa e P.M. di San Nicola Manfredi, fermati alla guida dei rispettivi autoveicoli, sprovvisti di assicurazione, con conseguente sequestro dei mezzi;

S.S. romeno residente a Napoli, nullafacente, pregiudicato, fermato nel centro abitato di Benevento mentre vendeva senza alcuna autorizzazione per il commercio ambulante capi d’abbigliamento privi di qualsiasi marca. Al medesimo è stata contestata anche una sanzione amministrativa di € 5.000,00 circa e avanzata la proposta per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio; G. 28enne di Paduli, che ad un controllo è stato trovato in possesso di  3 grammi di hashish.

Sono state proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio 2 cittadini nati in Romania ma residenti a Napoli, con precedenti penali per reati predatori, che si aggiravano senza apparente giustificato motivo nei pressi di obiettivi sensibili nel territorio di Fragneto Monforte.

A Montesarchio, invece, i Carabinieri, hanno deferito i stato di libertà: B. 32enne allevatore di Vitulano, per avere minacciato con un’ascia un concittadino per motivi connessi alle zone di pascolo, con conseguente sequestro dell’arma utilizzata per la minaccia; C. 24enne di Foglianise, per aver percosso, per futili motivi, un giovane dello stesso comune, minacciandolo anche con una bottiglia di vetro che è stata rinvenuta e sequestrata; P.F. 50enne e la figlia 21enne di Foglianise, che per futili motivi connessi alla viabilità, hanno percosso e minacciato un giovane di Vitulano. Dopo l’intervento i Carabinieri accertavano che l’auto utilizzata dalle due donne era sprovvista di copertura assicurativa e pertanto la sottoponevano a sequestro amministrativo. Nel corso dei numerosi controlli eseguiti sul territorio, i Carabinieri hanno rinvenuto anche: una carabina calibro 22, con 50 cartucce, che il 2 agosto scorso era stata asportata a Foglianise nell’abitazione di Z.G. e che gli è stata restituita dopo gli accertamenti tecnici di rito; 27 piante di cannabis indica, di altezza compresa fra 1,5 e 2,5 mt, occultate nella fitta vegetazione di un terreno incolto, ubicato nella contrada Soviano del territorio di Sant’Agata de’ Goti.

Segnalati alla competente autorità amministrativa un giovane di Montesarchio ai sensi dell’art. 75 dpr 309/90 trovato in possesso di modiche quantità di hashish.

A Pontelandolfo i Carabinieri hanno fermato un pluripregiudicato napoletano, O.P. di 46 anni, che è stato proposto per l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel comune per anni tre, dopo essere stato fermato nei pressi di obiettivi sensibili; in un rudere delle campagne di Melizzano i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato oltre 20 piante di marijuana in stato di vegetazione, che qualcuno stava tentando di far crescere in due vasi. Al momento non è stata possibile attribuire la “paternità” alle piante sequestrate e le indagini sono tuttora in atto.A Cerreto Sannita invece i Carabinieri hanno avanzato una proposta per l’irrogazione del f.v.o. a carico di una cittadina romena residente nell’hinterland napoletano, con precedenti a carico per reati predatori, mentre si aggirava a piedi con fare sospetto nei pressi di obiettivi sensibili nell’ambito del comune di Baselice.

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