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Benevento| Delitto Matarazzo, Policastro: omicidio commissionato

Benevento| Delitto Matarazzo, Policastro: omicidio commissionato

28 Dicembre 2018 | by Anna Liguori
Benevento| Delitto Matarazzo, Policastro: omicidio commissionato
Cronaca
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E’ un omicidio su commissione quello di Giuseppe Matarazzo  il 45enne pastore freddato dinanzi la sua abitazione a Frasso telesino la sera del 19 luglio alla contrada Selva.  Questa mattina la conferenza stampa dettagliata alla Procura della Repubblica di Benevento. Due le persone arrestate, Giuseppe Massaro, 55 anni, di Sant’ Agata dei Goti disoccupato, e Generoso Nasta, 30 anni, di San Felice a Cancello. Questa mattina l’operazione dei Carabinieri di Benevento e del Nucleo operativo della Compagnia di Cerreto Sannita, che hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Flavio Cusani a carico dei due indagati.  Come si ricorderà, la sera del 19 luglio, intorno alle 20.30, due uomini a bordo di un’auto di colore scuro, facendo finta di essersi persi, e con la scusa di dover chiedere un’informazione sulla strada per Montesarchio, avevano fatto fuoco cinque volte contro Giuseppe Matarazzo, centrato da due proiettili, probabilmente mentre si stava girando, al cuore ed al torace.Gli inquirenti hanno ritrovato anche una  3,56 magnum compatibile con quella utilizzata per il delitto.

Il pastore era stato ucciso a distanza di un mese dal momento in cui era uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna a 11 anni e 6 mesi perchè riconosciuto responsabile di abusi su una 15enne che il 6 gennaio del 2008 si era tolta la vita impiccandosi ad un albero. “E’ stata un’attivita investigativa attenta durata sei mesi, puntuale e meticolosa” ha dichiarato il Sostituto Procuratore Policastro, ” ci sono ulteriori persone coinvolte, l’omicidio è stato particolarmente complesso. La comunità di Frasso Telesino ha risposto bene al lavoro delle forze dell’ordine. Anche se la vittima era condannata a 11 anni per violenza sessuale, nessuno può farsi giustizia da sè. Tra i due arrestati ci sono delle relazioni. Abbiamo ritrovato anche una pistola 3,56 magnum” conclude Policastro”ma non sappiamo ancora se è l’arma del delitto. Una esecuzione vera e propria.”

Lavoro utile alle indagini è stato il gps della vettura utilizzata con targa coperta che si aggirava a Sant’Agata dei Goti.  Il comandante dei Carabinieri della stazione di Cerreto Sannita, Tommaso Zerella, ha dichiarato che Matarazzo “era uscito dal carcere qualche giorno prima e stava per partire per la Germania”.

Non ci elementi di contatto o di parentela con la violenza sessuale avvenuta anni addietro, si cerca ora la terza persona e non ci sarebbero altri moventi se non la vendetta.

 

 

 

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