“Siamo stati informati di un accadimento gravissimo: ieri l’ambulanza non ha potuto raggiungere un nostro concittadino, abitante presso Piazzetta Verdi, bisognoso di urgenti cure. I tavolini e le sedie, infatti, hanno impedito al mezzo di soccorso di transitare.
Abbiamo denunciato questo stato di fatto in mille  note. Non è possibile che i titolari di locali atti alla mescita o alla ristorazione occupino i vicoli rendendoli NON TRANSITABILI. A rischio è l’incolumità dei cittadini.
Nel caso di specie, da informazioni assunte, il malcapitato ha dovuto subire un intervento d’urgenza a causa di un grave danno alla milza (dovuto ad un incidente avuto il giorno prima). Pretendiamo che sia chiarito agli esercenti che I VICOLI devono rimanere transitabili. Al Comune, ai sensi della normativa sull’accesso agli atti e della FOIA, chiediamo di rispondere a dei semplici quesiti: le concessioni di suolo pubblico prevedono l’invasione della strada/vicolo? Con le concessioni di suolo pubblico si autorizza l’esercente a “bloccare” un vicolo/stretto/piazza? Vogliamo risposte e le pretendiamo subito!
Ancora, perché non si controllano le concessioni? Perché non si agisce affinché i vicoli siano sempre transitabili?
Perché non si attivano I varchi?
A sua Eccellenza il Prefetto che attraverso le scelte di prudenza operate dal sig. Questore (atti ed azioni che abbiamo apprezzato ritenendole corrette e giustificate dalla necessaria protezione dei consociati) ha già dato dimostrazione di sensibilità verso le nostre criticità, chiediamo di voler accertare se ed in che misura le concessioni di occupazione di suolo pubblico possano essere state rilasciate senza tenere conto del primario interesse alla salvaguardia della salute pubblica e se lo stato di fatto (tavolini e sedie che impediscono il transito veicolare) possa integrare un pericolo attuale per i cittadini.
I mezzi di soccorso, infatti, devono poter passare, sempre e comunque, senza alcuna necessità intervento degli operatori. La prossima volta, infatti, l’ambulanza potrebbe arrivare in ritardo. Il Comune sarà tenuto a rispondere dei danni che dovessero essere cagionati a causa delle sue mancanze. La misura è colma! “.Queste le parole del Presidente del Comitato Luigi Marino