Quando Renzo Arbore sale sul palco nelle piazze arriva l’armonia. Ieri sera la festa era in Piazza Castello a Benevento, dove il Renzo nazionale con “L’Orchestra Italiana” ha traghettato il pubblico in una dimensione di spensieratezza assoluta. Con Arbore il calore e la magia di Napoli, arrivando come un’onda che fa ballare, cantare,in un trasporto emozionale che imprime gioia e divertimento. Un artista per un pubblico trasversale, con un repertorio che spazia dal classico napoletano con rivisitazioni swing e jazz, musiche e brani dal sapore americano con cuore made in Italy. Arbore arriva nel Sannio per Benevento Città Spettacolo la kermesse diretta da Renato Giordano, all’artista viene conferito il premio “Ugo Gregoretti” opera del maestro Mimmo Paladino.Sul palco per la consegna del premio, anche il sindaco Mastella che ha sottolineato il rammarico per la cancellazione dei due concerti dedicati ai giovanissimi, annullati a causa delle restrizioni anticovid. Con Arbore la festa si è realizzata nel rispetto delle normative per il contenimento del virus, la gente ha cantato nelle mascherine e tenuto il tempo con le mani rigorosamente dal posto assegnato. ”Luna Rossa” “Malafemmena” e altri brani della intramontabile canzone napoletana, hanno accarezzato gli animi dei più nostalgici per un momento di puro Amarcord, poi spazio ai successi lanciati dalle trasmissioni cult come “Quelli della notte” e “Indietro tutta” tra aneddoti divertenti raccontati con l’impareggiabile charme Arboriano,lo spettacolo chiude sulle note di “Cacao meravigliao”.La gente è andata via canticchiando, i sorrisi nascosti dai dispositivi di protezione individuale, al netto: festa riuscita, standing ovation per Arbore.
