Nunzia De Girolamo dice basta. Basta alle polemiche furiose di queste ore, basta con le liste di proscrizione, basta con lo stillicidio di dichiarazioni al vetriolo che hanno contraddistinto questa arroventata fase politica azzurra. Nunzia, dopo le dichiarazioni televisive, apparse alquanto esplicite, fa ora marcia indietro e fa professione di moderazione. Reputa fantasiose le ricostruzioni della stampa, in riferimento alla nota che il partito ha diramato e che in definitiva attribuiva il cambio di programma delle liste direttamente a Berlusconi, ed esprime piena fiducia nel suo leader che riconosce come unico interlocutore. “Il cosiddetto caso De Girolamo‘ non esiste, mettiamo la parola fine a ogni polemica e pensiamo a vincere in modo netto e compatto”. Toni più concilianti che però stridono e parecchio con quelli utilizzati ieri. Nello spazio di una notte Nunzia, non si sa se spontaneamente, sotterra l’ascia di guerra e accetta il trasferimento in Emilia dove si batterà in modo leonino, così afferma. Una decisione che probabilmente è stata dettata dall’atteggiamento assai duro di Arcore dove sembra che non abbiano affatto gradito le esternazioni dell’ex ministro. Berlusconi si astiene dal prendere posizione netta e per Nunzia questo non èm un segnale negativo. Intanto vola a Bologna, a Benevento ci resta Sandra e già qualcuno azzarda che i Mastella abbiano posto una opa sul partito azzurro
