breaking news

Forum, il  giorno dei ministri

Forum, il giorno dei ministri

27 Maggio 2022 | by redazione Labtv
Forum, il  giorno dei ministri
Politica
0

Al Forum delle aree interne i due ministri Givannini e Carfagna. Per primo ad arrivare al Centro La Pace, che ospita tradizionalmente i lavori, si è presentato il ministro per le Infrastrutture Giovannini, accolto da sua Eccellenza Accrocca. Il tema è quello del ponte verso il centro e non il contrario, quel moto di attrazione determinante che Accrocca si sforza,in modo accorato, di far comprendere e senza il  quale non vi potrà essere alcuna speranza di ripresa di quelle periferie del mondo che attendono di poter contare nel panorama complessivo. “Abbiamo avviato con le Regioni un percorso che porterà ad ampliare nella programmazione 2021-2027 il sostegno alla Strategia Nazionale per le Aree Interne, aggiungendo alle 72 aree esistenti altre 43 aree distribuite in tutto il Paese  – dice la ministra Carfagna – A metà giugno convocherò il Comitato Tecnico per approvare la nuova mappatura e garantire a centinaia di altri comuni e a centinaia di migliaia di cittadini che vi risiedono i servizi pubblici di cui hanno bisogno.   fine 2020 – ha sottolineato Carfagna – a fronte di 71 strategie approvate risultavano sottoscritti appena 46 Accordi di Programma Quadro, con ritardi accumulati che non permettevano a 26 gruppi di Comuni di avviare le iniziative concordate e progettate. In soli otto mesi tutti gli Accordi sono stati
convalidati e sottoscritti e ovunque ci sono i presupposti per i cantieri. Abbiamo sbloccato oltre 340 milioni di euro, fra risorse nazionali ed europee, e quindi ‘messo a terra’ tutte le
risorse economiche destinate alla Strategia”.

Infrastrutture, il vero tallone di Achille per le aree dell’interno. Una gran messe di finanziamenti, per sopperire a ritardi cronici, è in arrivo nel quadro del treno dello sviluppo da sostenere per i  prossimi 4 anni.  “Il Governo e i suoi ministri quello che dovevano fare lo hanno fatto – spiega Giovannini tocca alle Regioni programmare gli ulteriori fondi europei 2021-2027 che vanno
previsti in modo sinergico rispetto a quelli del Pnrr anche per conseguire investimenti oltre al 2026. Quindi ora sono le Regioni a dover fare le proprie pianificazioni”.

Ministri si, parlamentari molto  meno.  Ad eccezione della senatrice Lonardo e dell’europarlamentare Martusciello, che era comunque al seguito della ministra Carfagna, per il  resto la latitanza è stata confermata anche per questa terza edizione. Accrocca può però ritenersi soddisfatto e lo lascia intendere anche perchè dalla prossima legislatura di rappresentanti ce ne saranno sicuramente di meno ma probabilmente li vedremo più presenti.

le dichiarazioni nel servizio

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *