“Le mutilazioni genitali femminili rappresentano una delle più gravi violazioni dei diritti umani, un atto di violenza che non possiamo tollerare. Secondo l’Unicef, sono oltre 230 milioni le donne e le bambine che hanno subito questa pratica nel mondo, con 600mila vittime solo in Europa.
Numeri impressionanti, che impongono un’azione concreta e coordinata per fermare questa barbarie. Come ha ribadito la nostra segretaria nazionale, l’on. Catia Polidori, gli Stati devono cooperare per bandire definitivamente queste mutilazioni, che infliggono danni fisici e psicologici devastanti. È necessario promuovere consapevolezza, educazione e leggi più severe per proteggere le vittime e impedire che questa pratica continui a esistere nel nostro tempo”. Lo dichiara Anna Iachetta, coordinatrice provinciale di Azzurro Donna Forza Italia, in occasione della Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili.