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Dea, De Luca: “basta proteste altrimenti si chiude presidio Sant’Agata”

Dea, De Luca: “basta proteste altrimenti si chiude presidio Sant’Agata”

13 Aprile 2018 | by Anna Liguori
Dea, De Luca: “basta proteste altrimenti si chiude presidio Sant’Agata”
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“Ci sono forze che pur di fare demagogia e propaganda rischiano di danneggiare la citta’ di Benevento. E’ una cosa folle protestare in merito al secondo Dea, Dipartimento di Emergenza e Accettazione”. Cosi’ il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto a LiraTv. “Le norme nazionali – spiega il governatore – prevedevano un Dea di secondo livello ogni 700mila abitanti. Quindi, secondo criteri nazionali si sarebbe dovuto avere solo il Moscati ad Avellino. E non si sarebbero potuti avere due Dea: uno per Avellino e l’altro per Benevento. Noi siamo riusciti a strappare una deroga per il secondo Dea. Ma qualche amministratore di Benevento fa demagogia e protesta. Siamo a livelli di totale irresponsabilita’. Noi abbiamo deciso di accorpare il Rummo e il Sant’Agata dei Goti che da sola non puo’ reggere e abbiamo deciso di collocarvi il polo oncloclogico degli ospedali riuniti, di livello regionale e meridionale. Il che significa aumentare la produttivita’ anche del Rummo. C’e’ chi protesta, siamo alla follia. Se continuano a protestare si rischia di chiudere il presidio di Sant’Agata e il Rummo rischia di non avere produttivita’. Un primario si e’ permesso di fare polemiche con la Regione, mi auguro sia sottoposto a procedimento disciplinare perche’ nessuno si puo’ pemrettere di parlare a ruota libera”.

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