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Napoli| Meningite, Triassi: “In Campania nessun rischio”

Napoli| Meningite, Triassi: “In Campania nessun rischio”

3 Gennaio 2017 | by Anna Liguori
Napoli| Meningite, Triassi: “In Campania nessun rischio”
Attualità
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“Nessun rischio epidemia da meningite in Campania”. Ad assicurarlo è Maria Triassi, presidente della Commissione vaccini in Campania. Ancora casi di meningite in Italia, un uomo è morto a Roma. E solo negli ultimi due giorni ci sono state tre persone ricoverate in Toscana, un’altra nella Capitale, una a Genova, una a Sulmona ed una a Brescia. Non si tratta però di una “escalation” e «non c’è una situazione di allarme», ribadisce il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Gianni Rezza, ricordando come ogni anno nel nostro Paese si registrino in media circa 1.000 casi di infezione da meningite e ribadendo l’importanza della vaccinazione come unica arma per prevenire o attenuare le conseguenze della malattia.

“Ora c’è più che altro una psicosi – dice – molte febbri alte sono coincise con il picco influenzale”. “Nel 2017, ad oggi, non ci sono casi accertati – sottolinea – Nel 2016 abbiamo avuto 26 casi in linea con i 30 casi normalmente registrati in un anno in Campania”. Il consiglio è di non correre immediatamente al pronto soccorso per la febbre alta “ma solo se ci sono tra i sintomi anche rigidità della nuca e vomito importante”. Sul fronte dei vaccini, non obbligatorio, ma in ogni caso consigliato, come spiega Triassi, “c’è eterogeneità tra le varie Asl”. “Quello da menginococco C è offerto gratuitamente per i bambini di 12 mesi – prosegue – e c’è il vaccino quadrivalente per gli adolescenti”. Nel caso in cui un adulto volesse vaccinarsi è possibile recarsi in farmacia e comprarlo. Per tutti valgono i seguenti consigli: evitare luoghi molto affollati, cambiare aria nei luoghi chiusi.

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