In San Giovanni di Ceppaloni presso la parrocchia San Giovanni Battista retta dal Parroco Don Robert Esposito Mpazayino, si sono conclusi i solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista. Dopo il novenario iniziato il giorno 15 con il Santo Rosario, la Santa Messa e le litanie con i canti tradizionali, eseguiti dalla Scola Cantorum San Giovanni Battista, il 24 giugno giorno della solennità della nascita del Santo si è celebrata la festa in suo onore.
All’interno della chiesa le Sante Messe sono state celebrate alle ore 8.30, alle ore 11.00 e alle ore 21.00 mentre alle ore 18.30 si è svolta la processione per il paese, alla presenza oltre che del parroco di San Giovanni Padre Robert, del Sindaco di Ceppaloni Ettore De Blasio insieme all’amministrazione comunale, del Comandante dei Carabinieri di Ceppaloni Luogotenente Gianluca Contini, della Polizia Municipale di Ceppaloni che unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri hanno svolto il servizio d’ordine, della Banda Musicale Città di Pannarano 2000 che dal mattino sino a sera ha allietato con le sue note la comunità. In serata poi presso il Teatro all’Aperto Giovanni Paolo Secondo l’orchestra spettacolo Pariare Band ha eseguito un vasto repertorio di brani del grande Renzo Arbore e per concludere al termine si è svolto lo spettacolo di fuochi pirotecnici a cura della ditta Fire Works di Catiello Angelo e figli.
Durante tutte le celebrazioni anche quest’anno grande la partecipazione della cittadinanza che ha un forte legame con il Santo Patrono San Giovanni, fin da origini antichissime, tantissimi infatti dopo più di due anni di stop a causa dell’epidemia i pellegrini e i figli di San Giovanni che sono ritornati in paese, per vivere insieme ai loro cari questi intensi giorni di preghiera, di lode a Dio per chiedere l’intercessione di San Giovanni affinchè dia la salute del corpo e dell’anima e sempre poter ritornare a celebrare a pieno queste festività come gli anni scorsi; altro momento toccante che si aspettava da tempo è stato quello della processione in cui è il Santo che sosta agli altarini allestiti dinanzi le abitazioni della comunità ed i cittadini in festa, con gli occhi pieni di commozione hanno potuto ancora una volta abbracciare il suo Santo, l’essenza della speranza dopo il clima di questi terribili ultimi di anni di sconforto e di preoccupazione.
