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Rotondi, parla l’ex presidente Iglio: «Russo merita di ricandidarsi»

Rotondi, parla l’ex presidente Iglio: «Russo merita di ricandidarsi»

11 Marzo 2016 | by redazione Labtv
Rotondi, parla l’ex presidente Iglio: «Russo merita di ricandidarsi»
Politica
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Un veterano del consiglio comunale di Rotondi, dal ’95 al 2013. Parliamo dell’ex presidente del consiglio, Rino Iglio. Sugli ultimi avvenimenti che hanno interessato l’amministrazione comunale rotondese abbiamo raggiunto telefonicamente chi, sicuramente, oltre ad essere un veterano della politica locale, conoscitore dei retroscena e delle dinamiche, ne è stato ed è un autorevole esponente. Innanzitutto in merito alla fine anticipata delle elezioni, Iglio, crede che «queste cose devono avvenire quando c’è in ballo qualcosa di grave». Quasi a non giustificare le dimissioni dei quattro, ormai ex consiglieri, Nello Ilario, Bartolomeo Esposito, Gennaro Mainolfi e Raffaele Lanni. «Indipendentemente dalle posizioni politiche, le dimissioni sono un atto estremo e non credo sia stato questo il caso». Il nodo centrale che ha mosso tale azione da parte dei quattro, ricordiamo, è stata incentrata sulla carica di vicesindaco. Per la precisione – da quanto appreso dalle scorse interviste dei vari protagonisti – tale delega doveva ruotare a favore di Bartolomeo Esposito, l’ultimo dimissionario che, di fatto, ha causato la fine anticipata della consiliatura targata Antonio Russo. A riguardo lo stesso Esposito ha lamentato il mancato impegno pre-elettorale, mentre l’ex sindaco Russo ha chiarito «che tale delega non poteva distribuirla a favore di Esposito perché sussistevano conflittualità all’interno della maggioranza». Conflittualità negate sempre da Esposito. Ad ogni modo, Iglio, non ammette tali motivazioni «come necessarie a mettere fine ad un’amministrazione» sposando anche un po’ la linea dello stesso Russo e aggiunge che l’ex sindaco «meriterebbe anche di ricandidarsi per avere un giudizio finale dall’elettorato rotondese». «Nel 2013 Russo ha vinto con oltre 400 voti di scarto e ritengo che sia un dovere che si ricandidi». «Credo che sia un assaggio elettorale dovuto».

Non manca di dire la sua neanche sui quattro ex consiglieri, che a quanto sembra stanno lavorando ad una compagine comune che vedrebbe nello Ilario in pole come candidato sindaco. «I 4 hanno inteso compiere un loro passaggio legittimamente, ma anche inopportunamente». «Avrei voluto conoscere bene le intenzioni di questa scelta, per me ancora oscura». E su Ilario, l’ex presidente del consiglio, non può far altro «che augurargli il meglio, se questo è il suo obiettivo» oltre al fatto di negare assolutamente di ricandidarsi in prima persona per le prossime amministrative.

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