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“Le radici del futuro”, domani il convegno della Coldiretti

“Le radici del futuro”, domani il convegno della Coldiretti

21 Luglio 2016 | by redazione Labtv
“Le radici del futuro”, domani il convegno della Coldiretti
Politica
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PIEDIMONTE MATESE – Si apre domani a Piedimonte Matese (Caserta) il convegno di studi della Federpensionati Coldiretti Campania dal titolo “Le radici del futuro”. Un appuntamento importante che vede la presenza di Giorgio Grenzi, presidente nazionale di Federpensionati Coldiretti. Il tema degli incontri è il rapporto tra le generazioni, dove l’esperienza degli anziani si mette al servizio dei giovani in un momento storico di nuovo protagonismo di questi ultimi.

Il programma prevede la visita alle sorgenti del Torano del Matese per poi proseguire con il Museo Civico “Raffaele Marrocco”. Alle 18 presso l’aula consiliare del Comune di Piedimonte Matese si aprono i lavori del convegno, preceduti dai saluti del sindaco Vincenzo Cappello, del presidente di Coldiretti Caserta e Cciaa Caserta Tommaso De Simone e del presidente di Federpensionati Campania Salvatore Molettieri. Le relazioni sono affidate a Crescenzo Grande, presidente del circolo pensionali di Piedimonte Matese; Franco Mangialardi, esperto di storia cattolica e sul ruolo degli anziani nel nostro tempo; Alfonso Pisaturo, geriatra dell’Asl Caserta 1. Chiude il ciclo di relazioni il presidente Giorgio Grenzi. Le conclusioni sono affidate a Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale.

Nel giorno seguente i delegati visiteranno l’azienda agricola cooperativa La Falode di Castello del Matese, esempio di eccellenza produttiva.

«L’incontro regionale – commenta Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – cade alla vigilia della partenza delle misure più consistenti del nuovo Psr. Tanti giovani guardano all’agricoltura con interesse come investimento per il loro futuro. Ma le nuove generazioni possono costruire su quello che i padri e prima ancora i nonni hanno lasciato. Sui loro saperi e sul patrimonio che hanno conservato gelosamente i nostri giovani possono costruire con forze fresche e idee nuove. Nei nostri anziani troveranno le radici del loro futuro».

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