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Risarcimenti per le calamità naturali, De Caro: «Promessa mantenuta»

Risarcimenti per le calamità naturali, De Caro: «Promessa mantenuta»

29 Luglio 2016 | by redazione Labtv
Risarcimenti per le calamità naturali, De Caro: «Promessa mantenuta»
Politica
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BENEVENTO – Chi ha avuto la propria casa o la propria azienda danneggiata da un evento calamitoso avrà diritto a un risarcimento. Con la delibera approvata dall’ultimo Consiglio dei Ministri diventa infatti operativa la riforma organica del post emergenza, concepita per consentire a cittadini e imprenditori, colpiti da un disastro naturale, di vedersi riconosciuto un contributo importante per far fronte alle spese. Lo ha annunciato lo stesso premier Matteo Renzi.

Saranno riconosciuti fino all’80 % dei danni riportati dagli immobili privati, accertati sulla base di criteri rigorosi, per un massimo di 150mila euro. Il massimo è di 450mila euro invece per le attività produttive, con il riconoscimento fino al 50 % dei danni subiti dagli edifici e dell’80 % per macchinari e scorte di materie prime.
La Legge di Stabilità 2016 aveva stanziato risorse assai rilevati, fino a un massimo di 1,5 miliardi di euro, per il risarcimento dei privati, imprese e singoli cittadini, che hanno riportato danni causati dagli eventi calamitosi e alluvionali (40 in tutto) tra il 2013 e il 2015.

«Con l’ok definitivo del Consiglio dei Ministri alla delibera attuativa – afferma il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti on. Umberto Del Basso De Caro – abbiamo mantenuto le promesse, portando a compimento una riforma innovativa e fondamentale, che per la prima volta introduce, in maniera omogenea nel nostro Paese, la possibilità di risarcire i cittadini privati e le attività produttive colpite da un disastro naturale, al termine di una procedura snella e rigorosa».

«Ringrazio l’amica Paola De Micheli, che ha messo a punto e seguito passo dopo passo l’iter di provvedimento che interessa anche il mio territorio colpito dall’alluvione dello scorso ottobre. Abbiamo compiuto così un passaggio decisivo, predisponendo un provvedimento molto complesso, che ha richiesto pareri e contributi di tanti dipartimenti diversi del Governo. Ma grazie all’intensa collaborazione – sottolinea – in particolare tra il Ministero dell’Economia e la Protezione Civile, siamo riusciti a tradurre in pratica gli obiettivi che ci eravamo dati: da un lato una procedura snella per la raccolta delle richieste di risarcimento, dall’altro un meccanismo efficace per l’erogazione dei contributi attraverso la cessione del credito d’imposta».

«Di fronte alle calamità connesse a fenomeni idrogeologici e atmosferici di grave entità – conclude il Sottosegretario – per anni ci si è occupati solo dell’emergenza. Dalla riforma per la prima volta arrivano risposte concrete anche alla fase successiva e alle esigenze di ristoro ai privati. Risposte concrete giunte anche ieri dalla Regione Campania con l’annuncio da parte del nostro consigliere regionale Mino Mortaruolo dell’uscita dei bandi Psr, in particolare della misura 5 riservata esclusivamente al Sannio che riguarda il Ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici».

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