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La Uil in piazza contro il decreto Madia

La Uil in piazza contro il decreto Madia

6 Agosto 2016 | by redazione Labtv
La Uil in piazza contro il decreto Madia
Politica
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BENEVENTO – La Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl nazionali hanno dato il via allo stato di agitazione del personale del sistema camerale contro il rischio di tagli al lavoro e ai servizi, insieme all’annuncio di una grande manifestazione nazionale nel mese di settembre 2016, in vista del probabile via libera al decreto sul riordino delle Camere di commercio, attuativo della legge Madia. In una lettera inviata al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, alla ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, e al presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, le tre organizzazioni sindacali denunciano “la totale assenza di un confronto sul merito del testo e degli aspetti relativi ai rapporti di lavoro, ai livelli occupazionali e alle competenze degli operatori, ma soprattutto l’annunciata razionalizzazione delle dotazioni organiche senza alcuna garanzia occupazionale reale per i lavoratori, al contrario di quanto previsto dalla stessa legge delega”. Ragioni per le quali, dopo giorni di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del sistema camerale in tutti i territori e luoghi di lavoro, che continueranno anche nei prossimi giorni, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato “lo stato di agitazione di tutto il personale del sistema camerale” per chiedere “il blocco dell’approvazione dello schema di decreto”. Una rivendicazione che, senza interventi risolutivi, “culminerà con una grande manifestazione nazionale nel mese di settembre 2016, anche in considerazione della totale indisponibilità del governo Renzi a incontrare le rappresentanze sindacali in questo complicato percorso di riordino del sistema camerale”.

“Ma qui a Benevento – osserva Antonio Maiella (Uil Fpl sannita) – la situazione potrebbe profilarsi ancora più complessa, poiché si va verso una fusione fredda degli Enti camerali di Avellino e Benevento, e, a quanto trapela, senza nemmeno attendere il decreto di riordino! Tale accelerazione, potrebbe comportare la mancata previsione della conservazione dei servizi sul territorio Beneventano e l’addio alla società Valisannio. La Uil e la Uil Fpl ribadiscono l’assoluta necessità di istituire un tavolo di concertazione per armonizzare le tematiche sul tappeto e trovare una soluzione condivisa sul futuro della partecipata dell’Ente Camerale. Il tempo stringe!”.

 

 

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