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Torrioni, l’amore per il territorio passa anche attraverso l’arte

Torrioni, l’amore per il territorio passa anche attraverso l’arte

7 Giugno 2021 | by Maresa Calzone
Torrioni, l’amore per il territorio passa anche attraverso l’arte
Attualità
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A Torrioni in provincia di Avellino, la cultura e il senso civico passano anche attraverso l’arte, quella accessibile a tutti come la StreetArt. Una parete lungo la strada che attraversa il piccolo centro irpino, diventa la base su cui è stato realizzato uno splendido murales, voluto dal Servizio SAI presente sul territorio e accolto con gioia dall’Amministrazione Comunale. Gli artisti, che hanno realizzato l’opera grazie al contributo della Cooperativa ed Ente di Formazione La Girella, sono due veri virtuosi del genere, Davide Brioschi e Teresa Sarno. I due writers, hanno dato il via con il loro murales al programma di sviluppo culturale finalizzato ad una nuova narrazione delle aree interne non più legate all’immagine di una popolazione che sta invecchiando, con poche opportunità di lavoro e una carenza di servizi, ma a nuove ed innovative energie mosse dal motore dell’amore per la cultura.Il quadro che si estende sulla grande parete dinnanzi al municipio, è un inno alla bellezza e alla cultura: tre bambini,belli e sorridenti, vengono raffiguarti con dei libri tra le mani. Le loro espressioni esprimono gioia e curiosità per la lettura, per il sapere. La loro tenerezza, i loro sguardi, sono il racconto di una speranza che attinge dalla cultura e che rende liberi. Un omaggio alla cultura dunque, che veicolata dalle pagine di un libro si fa anche maestra di vita, nel vivere quotidiano, nella costruzione di una gioventù corretta e civile.
Una frase di Frida Kahlo, impreziosisce il dipinto che rappresenta il primo step a cui seguiranno incontri culturali, dibattiti, ed eventi, programmati nel piccolo centro irpino, per creare momenti di scambio di saperi, di culture e tradizioni.Dal murales, un piccolo segnale di un territorio che ripensa a nuove occasioni di sviluppo, che torna a fare cultura e che, attraverso la cultura, combatte la depressione non solo economica, ma anche sociale, quella che maggiormente colpisce le aree interne per via della desertificazione.

 

 

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