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Como – Benevento, Lab…Pagelle

Como – Benevento, Lab…Pagelle

22 Ottobre 2022 | by Gianluca Napolitano
Como – Benevento, Lab…Pagelle
Benevento Calcio
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PALEARI: Incolpevole sui due goal subiti, secondo tempo da spettatore fino a pochi minuti dalla fine quando su Parigini tiene in piedi la baracca per qualche altro minuto. VOTO: 6.

CAPPELLINI: Schierato sul centro destra, si perde Cerri sul goal del 2 a 1. E’ un giovane e mostra tutte le sue paure e la sua inesperienza sia nella difesa a due che in quella a tre.  VOTO: 4,5.

LEVERBE: Si addormenta al 4′ in disimpegno spalancando la porta a Cerri per il primo goal, poi di testa va a ristabilire la parità. Sicuramente più a suo agio al centro che come braccetto di destra. Becca un giallo al 48′ e poi resta negli spogliatoi. VOTO: 5.

PASTINA: Senza infamia e senza lode, anche lui al suo primo vero impatto con la cadetteria quanto meno ogni tanto fa sentire i tacchetti agli avversari. Avrebbe bisogno di una guida al suo fianco. VOTO: 5.

IMPROTA:  Parte frenato, col passare dei minuti diventa un po’ più incisivo tanto da sfiorare il goal al 42′. Nella ripresa basso a destra è spesso impreciso sugli appoggi pur avendo molto spazio, tant’è che viene avvicendato. VOTO: 4,5.

KARIC: Gara nel complesso caratterizzata da molti errori, fa fatica a trovare la posizione giusta in campo sia a due che a tre. Un tiro pericoloso al 58′, poi tanto fumo e corsa a vuoto. VOTO: 4. 

SCHIATTARELLA: Quando si passa a tre in mezzo al campo inizia a gestire più palloni e nonostante le difficoltà del momento da ordine in mezzo al campo. Resta in campo fino al 95′ nonostante si ripassi a due nell’ultima parte del match. Il Benevento ha bisogno di lui. VOTO: 5,5. 

LETIZIA: Inutili cross dalla tre quarti, troppo leggero sull’esterno in occasione del secondo goal di Cerri. Qualche chiusura nella ripresa prova una scossa nel finale ma la gara ormai era già andata. Capitano silenzioso. VOTO: 4,5.

CIANO: La sua gara dura appena 14 minuti. Il tempo di beccarsi una entrata dura che lo costringe ad alzare bandiera bianca. S.V.

FORTE: Ci mette sicuramente volontà ma non ne prende una li davanti, mai pericoloso negli ultimi sedici metri. Clamorosa la deviazione fuori a due metri dalla porta che poteva valere il pareggio. Spuntato. VOTO: 4.

LA GUMINA: Parte troppo lontano dalla porta, si vede poco nel primo tempo. Nella ripresa svaria su tutto il fronte dell’attacco. Al 52′ ha una palla buona ma non trova di meglio che sparare sul portiere in uscita. VOTO: 4,5.

SUBENTRANTI:

14′ KOUTSOUPIAS PER CIANO: Cambia tre ruoli nei quali non trova mai il giusto passo e la giusta posizione. Almeno ha la corsa e di questi tempi non è poco. VOTO: 4,5.

46′ FARIAS PER LEVERBE: Dovrebbe spaccare la gara, sbaglia quasi tutte le soluzioni offensive se escludiamo la palla per La Gumina. Fisicamente in condizioni preoccupanti dopo un ritiro e due mesi di stagione. VOTO: 4.

69′ SIMY PER KARIC: Qualche cross interessante in area è arrivato ma lui non si è fatto trovare pronto per la deviazione vincente. VOTO: 4,5.

69′ FOULON PER IMPROTA:  Oltre venti minuti non gli riesce un cross decente. Giocatore che fa rimpiangere qualche giovane sannita mandato in giro a farsi le ossa in Lega Pro. VOTO: 4,5.

85′ VOKIC PER FORTE: Ci chiediamo la punizione al 94′ la doveva per forza calciare lui?  S.V.

MISTER CANNAVARO: Quarta gara in giallorosso e seconda sconfitta consecutiva con solo due punti nella sua gestione. Basterebbe questo per capire che la scossa tanto sperata non è arrivata con l’ex campione del mondo. Certe dichiarazioni meglio farle dopo aver conquistato qualche punto sul campo che in conferenze pre gara. Schiattarella è sopravvissuto a 95 minuti di gara risultando forse il più positivo e il centrocampo a tre ha dato sicuramente più punti fermi favorendo anche una circolazione di palla mai vista con il centrocampo a due. Ad inizio ripresa perchè rischiare subito quando la squadra aveva chiuso il tempo in crescendo. Come attenuante i tanti infortuni, ma resta davvero una delle poche, se non l’unica. Entri anche lui nell’ottica che bisogna combattere per salvarsi con il coltello tra i denti. VOTO: 4

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