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San Salvatore Telesino, per il candidato Romano due new entry: Francesco Coppola e Stefano Avitabile

San Salvatore Telesino, per il candidato Romano due new entry: Francesco Coppola e Stefano Avitabile

25 Aprile 2023 | by redazione Labtv
San Salvatore Telesino, per il candidato Romano due new entry: Francesco Coppola e Stefano Avitabile
Politica
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Riceviamo e pubblichiamo

Due forze nuove nel motore di “Impegno per San Salvatore”, progetto capitanato dal sindaco Fabio Romano. Francesco Coppola, ingegnere civile 32enne, e Stefano Avitabile, 51enne funzionario di azienda privata, sono due delle new entry chiamate a fornire il necessario tocco di rinnovamento ad un discorso che nasce, comunque, dalla base della continuità. “Sono stato sempre attivo nel mondo del sociale – commenta Avitabile, sposato e padre di tre ragazze – Sarà per deformazione professionale ma, tra i tanti aspetti programmatici, penso con primaria attenzione al discorso della zona industriale. È stato creato un importante insediamento con 60 aziende che danno lavoro a decine e decine di giovani del Comprensorio sostanziando quella che è una delle zone industriali più floride nella provincia di Benevento. Ebbene, un ulteriore salto di qualità sarebbe senz’altro quello delle Zes, ovvero le zone con fiscalità agevolata. Sarebbe un impulso importante verso nuovi, ulteriori investimenti. Ed investimenti vuol dire lavoro”. Per diversi anni Segretario di partito a livello locale, Avitabile conclude “Posso dire con orgoglio che la politica per me non è mai stata e mai sarà occasione di reddito”.

Alla sua primissima con una candidatura è anche Francesco Coppola, per diverso tempo attivo nell’associazionismo. “Sono stato per anni impegnato nel direttivo della Pro loco di San Salvatore Telesino operando verso la promozione del nostro amato territorio, davvero ricco di grandissime potenzialità in termini di storia e di risorse naturalistiche. Da parte mia vi è tutto l’entusiasmo nel potermi mettere a disposizione della Comunità anche sotto questa veste. Una priorità del programma? Tra le tante penso alla concretizzazione del progetto “Gli Orti dentro le mura –  Archeologia, Agricoltura e Ambiente”, un percorso di valorizzazione delle stratificazioni culturali e agricole. L’archeologia e l’agricoltura, in questo progetto, diventano motore di sviluppo per traghettare squilibri e contraddizioni verso soluzioni ambientali integrate e sostenibili”. Un giovane, un professionista che ha deciso di restare per contribuire alla crescita del proprio territorio.

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