Si è appena concluso a Palazzo Paolo V il Focus Rifiuti dell’Asia. Ad aggiudicarsi il primo posto della seconda versione Hackathon è stato il progetto ‘Eco Team’ (presentato da studenti della scuola di Ankara) un nuovo sistema di raccolta porta a porta, che ottimizza routing e conferimenti, integrando algoritmi ed elettronica innovativa. Al secondo posto si posiziona il progetto ‘Scomposter AI’, degli studenti del Galilei-Vetrone, che prevede un’analisi visuale con intelligenza artificiale post raccolta per profilare dati su tipologie di rifiuto e quindi prendere decisioni su politiche di riciclo. Una tecnologia valida maggiormente sull’indifferenziato, per quantificare la percentuale che può ulteriormente essere riciclata.
Al terzo posto si è classificato ‘PlastiProfit’, sempre a firma degli studenti del Galilei-Vetrone: bioreattori smart per accelerare la biodegradazione dei rifiuti plastici PET attraverso la coltivazione ottimizzata di Ideonella sakaiensis, trasformando i rifiuti in biomateriali riutilizzabili.
I primi tre classificati avranno accesso alla prossima ‘Call For Ideas’ organizzata dall’incubatore Sei Sannio, per essere supportati nella validazione dell’idea e partecipare al Demo Day previsto tra il mese di giugno ed agosto.
Infine, l’amministrazione unico dell’Asia, Donato Madaro, ha voluto conferire una menzione speciale al progetto ‘Piant-Azione’, presentato dai ragazzi del ‘Galilei-Vetrone’ per prevedere anche per lì un percorso di validazione dell’idea. I team in gara erano undici.