A Benevento questa sera la solenne processione del Cristo morto, nel segno della tradizione e della spiritualità che da due secoli accompagna il Venerdì Santo nel capoluogo sannita. Un’edizione particolarmente sentita e partecipata, perché celebrata in occasione del bicentenario della prima uscita del 1822, a cura dei Missionari del Preziosissimo Sangue.

Guidato dall’arcivescovo mons. Felice Accrocca, il corteo religioso è partito dalla Cattedrale, snodandosi lungo le vie principali del centro storico, in un clima di silenzio, raccoglimento e fede.

Lungo il tragitto, tra luci soffuse e canti sacri, i fedeli hanno accompagnato le sacre immagini del Cristo morto e della Vergine Addolorata, che sono state accolte con particolare intensità emotiva davanti alla chiesa di Sant’Anna, punto centrale del percorso.
Il corteo ha poi proseguito lungo via dei Rettori, via Ennio Goduti e nuovamente su corso Garibaldi, chiudendo il cerchio nel cuore della città. A rendere ancora più toccante l’atmosfera è stata l’esecuzione dei brani della tradizione sacra da parte della banda musicale “Giuseppe Verdi” di Montesarchio, che ha accompagnato la processione con note cariche di pathos e solennità.
La partecipazione è stata numerosa, a testimonianza di quanto questa tradizione, pur antica, sia ancora viva nel cuore della comunità. Un momento di profonda devozione popolare, che ha unito passato e presente nel segno della fede e della memoria collettiva.