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Movimento 5Stelle, aria di ricusazione per la Ricciardi

Movimento 5Stelle, aria di ricusazione per la Ricciardi

23 Aprile 2025 | by Enzo Colarusso
Movimento 5Stelle, aria di ricusazione per la Ricciardi
Politica
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All’ombra delle perplessità sulla pasquetta del parco De Mita e su cui si tornerà più avaccio, la novità più saliente di queste sonnacchiose giornate postpasquali e zeppe di ponti e ponticelli appare la levata di scudi dei gruppi territoriali pentastellati di Montesarchio ed Alto Tammaro nei confronti della coordinatrice Ricciardi così come riporta l’edizione odierna del Sannio Quotidiano. Che in seno al Movimento 5 Stelle del Sannio serpeggiasse malumore era cosa nota, le sirene da realpolitik lanciate da Mastella, che si è detto disponibile ad una convergenza su un eventuale candidato pentastellato alla Regione in cambio di una eguale sensibilità nei suoi confronti nel Sannio, hanno avuto un loro effetto. “Alleati a Napoli solo se lo si è anche nel Sannio”, tuona il sindaco di Benevento e questo genera qualche sconcerto anche in chi fondamentalmente da noi è distante dal leader di Noi di Centro.

I due Gruppi Territoriali e diversi attivisti del capoluogo, con un documento ufficiale al coordinamento regionale e nazionale, hanno sollevato la questione della leadership della Ricciardi accusata di eccessivo liderismo e fondamentalmente di non occuparsi abbastanza delle cose sannite vivendo e operando a Roma. Si parla, nel documento, di scarsa attenzione, di riunioni mai convocate e di una certa tendenza a non considerare le posizioni della base, come per esempio sulla questione acqua sulla quale la posizione del Movimento è assolutamente contraria a qualsiasi privatizzazione anche larvata. I gruppi territoriali di Montesarchio e dell’Alto Tammaro denunciano una totale discordanza con gli orientamenti della coordinatrice, ritenuti con molta probabilità meno irriducibili sulla questione, e motivo dirimente per qualsivoglia tipo di contatto con Mastella che invece spinge sul versante della ineluttabilità dell’ingresso dei privati nella gestione dell’acqua pubblica.

Insomma, il clima che si respira nei pentastellati è pesante, direttamente agganciato alle sorti del Campo Largo del centrosinistra per le prossime  regionali del quale è parte anche il sindaco di Benevento, che magari arranca nel raggiungimento di quel 2,5% che gli consentirebbe di partecipare con una lista sua propria ma col quale qui da noi, almeno fino a quando non si andrà al voto, a novembre o a maggio del 2026 bisogna fare i conti. Almeno così pare.

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