Pagamenti assicurati ai dipendenti di Trotta Bus. Stamane gli accrediti del mese di marzo sono stati fatti pervenire sui conti bancari per cui pare rientrata la protesta che per i lavoratori della azienda romana che si occupa del tpl cittadino è diventata quasi un mantra negli ultimi anni. E questa volta non sembra che ci sia di mezzo il durc, il documento unico di regolarita contributiva che in passato è apparso dirimente per la retribuzione puntuale degli stipendi. In questo caso non si conosce il motivo dei ritardi. “L’importante è che l’azienda garantisca puntualmente il 20 di ogni mese lo stipendio ai lavoratori”, dice Peppe Anzalone segretario della Filt Cgil, “chi lavora ha le sue esigenze e non può tollerare ritardi perchè dietro ogni dipendente ci sono famiglie che non possono subire le conseguenze dei mancati puntuali pagamenti”
La storia di Trotta è ben nota, sul versante dei pagamenti. Il DURC non sempre in regola e che ha messo spesso ilComune nelle condizioni di dover anticipare i compensi con grande irritazione del sindaco Mastella che in più occasioni ha fatto sentire la sua collera nei confronti dei vertici aziendali.