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Regionali, ai canapi a novembre ma la politica spinge per il 2026

Regionali, ai canapi a novembre ma la politica spinge per il 2026

30 Aprile 2025 | by Enzo Colarusso
Regionali, ai canapi a novembre ma la politica spinge per il 2026
Politica
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Siamo a maggio e le Regionali, calendario alla mano, dovrebbero tenersi a novembre, come prescrive la Legge Regionale n. 4. del 27 marzo 2009 e successive modifiche. La norma recita che “le elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale si svolgono contestualmente, sono indette con decreto del Presidente della Giunta regionale in carica e possono aver luogo a decorrere
dalla quarta domenica precedente il compimento del quinquennio, ovvero, nel caso di cessazione anticipata, entro tre mesi dalla cessazione stessa.

Il che vuol dire che in questo caso la data deputata dovrebbe essere quella di novembre 2025. Qui però interviene la politica che potrebbe posticipare le elezioni addirittura alla primavera del 2026. Sotto molti aspetti una dilazione dei tempi converrebbe a tutti, in particolare al centrodestra che ad oggi non ha ancora sciolto la prognosi sull’orientamento da dare alla propria strategia; in siostanza non c’è un nome condiviso su cui puntare.

Mister centomila preferenze alle Europee, il coordinatore regionale di Forza Italia Martusciello si è auto escluso dall’agone per le note vicende legate alla sua collaboratrice, anche se in molti non credono ad un suo definitivo passo indietro. Nè Fratelli d’Italia, che caldeggia il viceministro Cirielli e neppure la Lega con Zinzi sembrano soertire un particolòare appeal nonostante dall’altra partre non ci sia più lo spauracchio De Luca. Ed ecco allora l’urgenza di prendere tempo, trovare un nome anche nella società cosoiddetta civile capace di coagulare gli orientamenti visto che uno dei pochi che poteva unire i destini e cioè il Ministro degli Interni Piantedosi di rinunciare al Viminale sembra non avere alcuna intenzione.

Certoi un suo ripensamewnrto metterebbe tutti d’accordo, forse, e addirittura variare in corso d’opera le scelte di Mastella che potrebbe anche decidere di orientarsi a destra, sempre che il resto della coalizione lo accolga.

Dalla parte opposta c’è o ci sarebbe il Campo Largo col Movimento 5 Stelle pronto a fare il nome di Fico che troverebbe d’accordo anche De Luca in funzione di contrasto al PD. Da questa parte l’impresa di coagulare un consenso attorno ad una figura sostanzialmente accettata parrebbe meno complicato di quanto possa verificarsi nel campo opposto. E tuttavia, ci sono problemi anche nel centrosinistra proprio nell’atteggiamento che vorrà adottare il PD nei confronti di De Luca col quale volente o nolente bisogna scendere a patto.

Poi c’è Mastella che dalle colonne dei quotidiani nazionali ammonisce tutti auspicando maggiore equità e rispetto delle parti. Il sindaco di Benevento esige maggiore chiarezza sui comportamenti di PD e Cinquye Stelle nel Sannio. “Non posso fare l’accordo a Napoli e vedermi dilegggiato a Benevento”, in sostanza la posizione del sindaco. Che in termini di realpolitk, di logica politica potrebbe anche avere ragione, ma è in termini di divisività del suo operato da sindaco che finisce per riscuotere “dattero per fico”. L’eterno clima da contrapposizione, le barricate continue, le dichiarazioni aspre alla fine non indulgono ad un cambiamento di umori in corso d’opera seppure tra i 5Stelle è in atto una forte contrapposizione interna sul da farsi con Mastella. Nel frattempo, Mastella, assai attivo e presenzialista negli ultimi tempi prepara la sua squadra.

Nomina la nuova Direzione cittadina del suo movimento NdC con Marika Mignone (presidente), il ritrovato Giovanni Quarantiello vice, Cosimo Lepore confermato segretario cittadino e altri 19 vicesegretari tutti pancia a terra a far legna. Compreso gli assessori della sua giunta cui ad alcuni tre in particolare De Pierro Ambrosone e Pasquariello ha tarpato le ali vietando le candidature regionali.
Prima riunione della nuova Direzione cittadina di Noi di Centro martedì 6 maggio alle ore 18,00, a viale Atlantici.

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