La ripresa delle attività alla Torre o meglio agli spoazi che furono del vecchio edificio abbattuto dalle ruspe. E’ da molto tempo che i lavori languono nell’area della vecchia scuola, per via delle travi rovesce o per altre motivazioni legate alla variante che appare un po come Godot ma sulla quale sembra esserci l’accordo tra le ditte e il Comune di Benevento.
Stamattina sono stati visti alcuni operai all’opera per setacciare i detriti che verranno poi smistati a speciali centri di smaltimento ma già a metà mattinata l’area era deserta. Ora tutta l’attenzione però è concentrata sulla posizione del Ministero dell’Istruzione che nel settembre 2024 ordinò una verifica approfondita sulla Torre, sotto la spinta di Altrabvenevento, e da Roma, come si ricorderà, arrivarono 4 superispettori inquadrati dalle noistre telecamere che stesero una relazione della quale non si è saputo più nulla.
Da quello che si capta quella ispezione non si è persa nell’aere romano, come si pensava, ma non sembra ancora conclusa e la venuta a Benevento del Ministro Valditara, dapprima fissata al giorno 15 poi anticipata all’8 maggio alla Giustino Fortunato, potrebbe contribuire a chiarire i margini di questa vicenda. Ci potrebbe meglio spiegare come la variante progettuale del Comune sia giudicata a Viale Trastevere, se è vero che il Ministero abbia frenato e se è vero per quale motivo. Se l’anticipazione della visita all’8 di maggio abbia a che fare con la trasmissione Report, che riprende l’11 maggio, e che ha indagato di recente proprio sulla scuola Torre.