Il Comune di Reino in collaborazione con l’APS Universitas Terrae Reginae ETS organizzano l’evento GIACOMO MATTEOTTI, UN ESEMPIO DI VITA E DI PENSIERO PER IL NOSTRO PRESENTE che si terrà presso la casa comunale di Reino, con ingresso libero, il prossimo venerdì 16 maggio a partire dalle ore 17:30.
L’incontro si aprirà l’apposizione di una targa commemorativa, preceduta dalla lettura di testi di Giacomo Matteotti, e proseguirà con un convegno storico. La finalità dell’evento è quella di ricordare il martire socialista ed antifascista, il suo pensiero, la sua azione politica come concreto ammaestramento per il nostro complesso presente.
Dopo il saluti del sindaco Antonio Calzone e di Domenico Tozzi dell’Universitas Universitas Terrae Reginae, il convegno vedrà la lezione di Giuseppe Battarino, già magistrato, giurista e scrittore, studioso di Matteotti, autore del libro “L’ultimo discorso. Giacomo Matteotti 30 maggio 1924” e di molte altre pubblicazioni sia romanzi che saggi nel campo giuridico e storico, fra i quali segnalasi: “Cadendo il giorno 2 di sabato – Istanti dalla Strage di Bologna” sulla strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Battarino, nel dicembre 2012 è stato insignito del Premio Città di Luino, dal gennaio 2015 al giugno 2021 ha collaborato a tempo pieno con la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo illecito dei rifiuti e gli illeciti ambientali “ecomafie”, nel dicembre 2018 gli è stata attribuita la cittadinanza onoraria di Tricarico per i suoi studi su Rocco Scotellaro.
Previsti anche gli interventi di Amerigo Ciervo, Presidente Provinciale dell’Anpi e di Luigi Razzano, Direttore della Delegazione Sannita dell’Istituto Storico del Risorgimento a cui saranno affidate le conclusioni.
Da sottolineare inoltre che l’evento ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Matteotti, il cui presidente Alberto Aghemo in messaggio agli organizzatori ha, fra l’altro, scritto: “…È tuttavia doveroso ricordare che Matteotti non è stato soltanto un martire dell’antifascismo, il politico retto che è andato incontro con lucida consapevolezza al suo carnefice ed è oggi ricordato come l’eroe che non muore: è stato anche un politico di grande spessore, un valente amministratore locale, un uomo di grande cultura umanistica e giuridica… È in questa unione di intenti che oggi ricordiamo insieme Giacomo Matteotti: non con spirito commemorativo, ma esercitando la memoria come virtù civile, come consapevolezza storica, come ricordo del prezzo che tanti hanno pagato -e lui per primo- per la libertà. Ricordiamolo così: non solo eroe socialista e martire antifascista, ma anche straordinario testimone della libertà della cultura e della cultura della libertà.”
Il sindaco di Reino, Antonio Calzone, ha dichiarato: “E’ con vivo piacere che ho condiviso l’idea di ricordare la figura di Giacomo Matteotti. La democrazia e la liberà sono beni preziosi che vanno sempre, giornalmente, difesi ed alimentati, specie in questi momenti difficili che stanno segnando il nostro tempo, la lezione di Matteotti, che ha pagato con la propria vita per la loro affermazione, è per ogni cittadino, quanto di più chiaro ed esemplare possa esserci”.