La Procura regionale della Corte dei Conti per la Campania ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di componenti della giunta e del consiglio regionale che governò la Campania tra il 2010 e il 2015. Per Sefano Caldoro, Guido Trombetti, Edoardo Cosenza, Anna Caterina Miraglia, Severino Nappi, Giovanni Romano, Gaetano Giancane, Daniela Nugnes, Fulvio Martusciello, Ermanno Russo, Pasquale Sommese e Sergio Vetrella è stata disposta l’archviazione in relazione alla vicenda del debito tra la Regione Campania e la società Gori S.p.A., gestore del servizio idrico nell’Ato 3 Sarnese-Vesuviano.
“L’archiviazione è stata chiesta dagli stessi pubblici ministeri che avevano formulato l’accusa. Resta però l’amarezza per i titoli di stampa dell’epoca”, ha detto Fulvio MARTUSCIELLO, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo e segretario regionale del partito in Campania, commentando “la richiesta di archiviazione avanzata dalla Corte dei Conti nei suoi confronti sul tema della gestione idrica”. “Era la prima giunta alla quale partecipavamo io e Daniela Nugnes – ricorda -. Ci trovammo quella delibera senza aver potuto sapere nulla dei dibattiti che c’erano stati. Eppure siamo stati accusati, ci siamo dovuti difendere e alla fine abbiamo avuto ragione. Sono vicende che ho già vissuto nella mia vita politica, con ben due richieste di archiviazione proposte da chi aveva formulato l’accusa”.
Fulvio Martusciello entra poi nel merito della inchiesta che ha coinvolto la sua collabortatrice a Bruxelles. “Devo liberarmi dell’immunità per farmi interrogare in Belgio. Va chiarito ogni aspetto della questione. Spero che ciò possa avvenire presto. I campani devono confrontare due modelli di governo, non dibattere su vicende che non riguardano la Campania. E fino a quando anche questa vicenda non sarà chiarita, io non sono in campo. Lo devo alla mia Regione”. E questo parrebbe preludere ad un eventuale clamoroso ritorno in lizza di Martusciello di cui però non avevamo mai escluso il ritorno.
