“Fino a ieri Fratelli d’Italia era contraria al terzo mandato. Oggi, all’improvviso, Giovanni Donzelli, tra i principali dirigenti del partito di Giorgia Meloni, apre alla possibilità per i Presidenti di Regione. È l’ennesima dimostrazione di spregio e umiliazione delle regole democratiche”. Lo ha dichiarato Francesco Boccia, presidente dei senatori del Partito Democratico, durante un intervento a Monopoli, in occasione di un’iniziativa dedicata ai referendum dell’8 e 9 giugno.
Boccia attacca duramente il centrodestra, sottolineando come “litigano già con Forza Italia, che prende immediatamente le distanze. L’ennesimo scontro interno a una coalizione tutta concentrata sulla spartizione del potere”. Il riferimento è anche alle pressioni – più o meno esplicite – che sarebbero arrivate dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, interessato direttamente alla norma.
Secondo il senatore dem, il governo “ignora i problemi veri del Paese: la crisi della sanità pubblica, il lavoro precario e mal pagato, la condizione delle famiglie colpite dall’inflazione. Sono al governo da quasi tre anni – aggiunge – e pensano solo ad occupare posizioni di potere. Cambiano idea quando conviene, calpestano le regole democratiche, restano muti quando c’è da affrontare i bisogni reali dei cittadini”.
Boccia conclude il suo intervento con un riferimento all’onda di partecipazione democratica in vista dei referendum: “E appena vedono la partecipazione crescere, provano a silenziarla. Ma la democrazia non si spegne”.